Giostra e figuranti. Fardelli: "Chi indossa i nostri colori non deve pensare ad altro"

"Punti caldi sotto controllo? D'accordo".

Il capitano di Porta Sant'Andrea Marco Fardelli ci sta. Anche lui, come il collega e rivale di Porta Crucifera, non ha dubbi. Transenne e presidi delle forze dell'ordine nei punti più rischiosi del corteo è una proposta valida e sulla quale lavorare. "Ben venga un controllo di questo tipo - spiega il capitano biancoverde - se sono state indicate delle aree e delle zone più a rischio di altre non vedo perché non si debbano utilizzare alcune precauzioni in più".

L'edizione di giugno, per Porta Sant'Andrea si è conclusa, dal punto di vista dei tafferugli tra figuranti, con tre denunce a carico di altrettanti quartieristi.

"Ovviamente i tre che sono stati diffidati non indosseranno i costumi nella prossima edizione - prosegue Fardelli - nelle settimane passate abbiamo fatto degli incontri all'interno della sede di via delle Gagliarde per rapportarci proprio con tutto il popolo biancoverde. Abbiamo messo ben in chiaro che non siamo disposti a tollerare ulteriori episodi di disordine durante il corteo storico. Chi si veste, chi partecipa alla sfilata, deve pensare solo ed esclusivamente a fare bene il proprio compito. Non ci sono giustificazioni per atteggiamenti violenti o altro. I tifosi, il pubblico possono dire e fare quello che ritengono meglio. I nostri figuranti invece non devono cedere a nessuna provocazione e mantenere sempre il massimo decoro".