rotate-mobile
Attualità

Giorgi: "Arezzo capitale della cultura 2022"

Riceviamo e pubblichiamo la proposta di Giuseppe Giorgi, Osservatorio Demos. L’idea e il progetto, la proposta che unisce un’intera comunità e il richiamo a tutte le componenti sociali, istituzionali per il lavoro comune di mettere a sistema le...

Riceviamo e pubblichiamo la proposta di Giuseppe Giorgi, Osservatorio Demos.

L’idea e il progetto, la proposta che unisce un’intera comunità e il richiamo a tutte le componenti sociali, istituzionali per il lavoro comune di mettere a sistema le potenzialità culturali e turistiche del territorio. Un lavoro serio di preparazione, di organizzazione per proporre e promuovere Arezzo Capitale Italiana della Cultura 2022.

E’ venuto il tempo di volare alto per la promozione dei nostri territori, non un colpo di teatro ma un movimento che sappia mettere alla ribalta il lavoro che abbiamo fatto in questo quindicennio nei campi della cultura e del turismo. Una chiamata in campo a istituzioni, enti, associazioni, categorie, intellettuali per preparare dossier e percorsi per una probante candidatura di Arezzo a Capitale Italiana della Cultura 2022.

La svolta che il ministro Dario Franceschini ha saputo dare al MIBACT, le scelte di promozione e di valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici s’incontrano con quella linea culturale che gli amici di DEMOS hanno promosso ad Arezzo all’insegna del “ Belpaese deve investire sulla sua Bellezza “ e “ , dove c’è cultura c’è sviluppo, dove c’è turismo c’è lavoro “. Linea di una sensibilità impegnata nel territorio, espressione cattolico democratica aperta, per la coesione sociale, per l’innovazione nelle opportunità di crescita umana. DEMOS propone ad iniziare dall’Anno sociale che andiamo a inaugurare l’idea di Arezzo Capitale Italiana della Cultura 2022. Su questo lavoreremo in fasi diverse di proposta, presentazione, comunicazione, relazioni, progetto.

Il segno della modernità e del lavoro complesso invitano tutta la comunità aretina a dare avvio a un grande movimento culturale di promozione del territorio, dei percorsi dei beni culturali, paesaggistici, enogastronomici, turistici, costruire il rinascimento culturale aretino partendo dalle nostre radici storiche, artistiche, in chiave d’innovazione e sviluppo senza le arretratezze di una politica intramoenia.

Al di là delle “ mura “, la “ capitale “ della Toscana Orientale che si propone per il 2022 a Capitale Italiana della Cultura.

Arezzo può e deve essere riconosciuta come la Città dei Grandi.

Giorgio Vasari, Francesco Petrarca, Guido d’Arezzo, Pietro Aretino, solo per fare alcuni nomi appartengono non solo alla gloria culturale d’Italia ma sono patrimonio universale. Basta osservare lo sfondo della stupenda Sala dei Grandi, nell’affresco del De Carolis per capire il contributo di Arezzo all’umanità.

La stessa posizione geografica di Arezzo, la sua centralità intermodale sono carte strategiche per sostenere la candidatura della nostra città a Capitale Italiana della Cultura 2022. In tal guisa è importante la relazione di Arezzo con le sue vallate, il Valdarno di Masaccio, la Val di Chiana di Signorelli, la Valtiberina di Piero della Francesca, il Casentino di Paolo Uccello e dei giganti del monachesimo e della fraternità con Camaldoli e La Verna.

Arezzo ha luoghi d’arte di grande valore da promuovere e pubblicizzare a livello internazionale, pensiamo allo splendore del Museo archeologico Mecenate con il suo Anfiteatro romano, al Museo Medievale del Palazzo della Dogana, alla gemma artistica del Museo Diocesano, al suo caratteristico centro Storico, ai siti “ nascosti “ di San Cornelio e del Duomo Vecchio al Pionta, è stazione capitale delle antiche Vie Etrusche e Romee.

La nostra comunità ha anche strutture come il Centro Affari e Convegni che possono fare da supporto per mostre, meeting, iniziative culturali che come polo convegnistico e fieristico della Toscana possiamo valorizzare per la candidatura di Arezzo Capitale Italiana della Cultura 2022.

DEMOS, l’Osservatorio dei cattolici democratici aretini propone alla comunicazione, ai responsabili istituzionali, alle autorità civili e religiose, alle categorie economiche, alle organizzazioni sindacali, alle espressioni sociali, alle associazioni culturali, un lavoro comune per sostenere Arezzo al MIBACT per il concorso al bando Capitale Italiana della Cultura 2022.

Il brand “ Arezzo Città dei Grandi “ per lavorare ai dossier per la candidatura 2022.

Arezzo Capitale Italiana della Cultura 2022.

GIUSEPPE GIORGI coordinatore DEMOS

Osservatorio cattolici democratici Arezzo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giorgi: "Arezzo capitale della cultura 2022"

ArezzoNotizie è in caricamento