"Giardino pubblico al posto del parcheggio Cadorna". La proposta di Fiab Arezzo
A conclusione del percorso partecipativo, l'associazione Amici della Bicicletta rende pubbliche le proposte per riqualificare l'area sosta
Ripensare il parcheggio della ex Cadorna come area destinata all’aggregazione, alla socialità e non più come area sosta a alta rotazione. La proposta è quella lanciata da Fiab Arezzo, realtà che da anni si occupa di promuovere uno stile di mobilità più green e sostenibile. Sulla riqualificazione di piazza Fanfani, per la quale l’amministrazione comunale aretina ha già presentato e approvato un complesso progetto, Fiab non ha alcun dubbio. “Potrebbero essere mantenuti i posteggi per i residenti della ztl, quelli per i diversamente abili e altri per i mezzi della Misericordia. Basta, nessun altro”. Una proposta presentata in occasione del percorso partecipativo riguardante il futuro dell’area che ha chiamato a raccolta numerose realtà del territorio. Come ampiamente noto, secondo i piani della giunta Ghinelli, il recupero della piazza partirà dalla demolizione e riedificazione della ex-palazzina comando dove sorgerà il nuovo centro per l’impiego. Contestualmente verrà ristrutturata l’ex-palazzina corpo di guardia, riorganizzato il parcheggio e definite nuove funzioni. “Sulla base dei bisogni espressi dai cittadini - specificano da Fiab - la nostra associazione propone di abbandonare definitivamente l’idea di creare alla ex Cadorna un parcheggio multipiano fuoriterra. Per l’edificio che ospita la scuola Cesalpino riteniamo prioritario ospitare una sala lettura e studio, sala incontri, luogo di aggregazione per giovani e meno giovani, ludoteca. Sarebbe utilissimo realizzare anche una piccola palestra a disposizione delle scuole del centro città. Da attivare inoltre un servizio di bagni pubblici. Chiediamo di valutare la possibilità di trasformare l’attuale zona parcheggio in area verde con alberatura, panchine, giochi per bambini, stalli per biciclette e stazione per bike-sharing”. Un cambiamento radicale anche se viene ricordata la necessità di “mantenere inalterato l’attuale parcheggio riservato ai residenti del centro città aumentando il numero delle colonnine di ricarica elettrica. Sarebbe utile riservare gli spazi di piazzetta Gaber (14 posti) ai portatori di handicap e aumentare il numero degli stalli riservati ai mezzi della Misericordia”.
Dunque, dei 250 posti auto a strisce blu attualmente utilizzabili, Fiab propone di mantenerne una porzione ridotta e, come sopraelencato, destinata alla sosta di mezzi specifici. “Ridurre le aree parcheggio in centro - specificano - contribuisce ad allontanare anche le auto in favore di una mobilità più sicura ed ecologica. Rinunciare a questi posteggi, a nostro avviso, non significa isolare la piazza dal tessuto socio-economico della città ma, al contrario, spingere verso la riqualificazione urbana. I nostri amministratori, riguardo alla mobilità urbana devono decidere se guardare avanti oppure restare ancorati a paradigmi insostenibili”.