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Ghinelli: "Via alla nuova campagna con test rapidi, quella coi sierologici non ha avuto successo"

Il sindaco di Arezzo illustra l'iniziativa di prevenzione dedicata agli over 14 residenti nel comune di Arezzo, commentando anche la precedente campagna basata sui test pungidito

Stasera, in occasione della diretta facebook di aggiornamento sull'andamento dell'epidemia coronavirus nel comune di Arezzo, il sindaco Alessandro Ghinelli ha parlato nella nuova campagna di prevenzione, attivata dall'amministrazione, con la messa a disposizione della popolazione sopra i 14 anni di test rapidi, per intercettare eventuali positivi da confermare poi con il tampone molecolare.

"Accanto ai test sierologioci per i giovani studenti da 3 ai 14 anni - ha detto il primo cittadino - abbiamo attivato un'altra campagna. Quella del sierologico non ha avuto un grandissimo successo, peccato. Sarebbe stato un modo per fare una fotografia del sistema scolastico aretino e credo avremmo avuto conferma che la scuola non rappresenta la fonte di contagio principale nel nostro territorio". Ghinelli ha aggiunto "Anche questi test saranno gratuiti e su base volontaria". 

Sui test sierologici, alla fine dello scorso anno, ci fu una accesa querelle con l'azienda sanitaria, perché i sierologici pungidito non hanno valore diagnostico e la Asl non li ha considerati utili ai fini della prevenzione per la riduzione della contagiosità, a differenza dei test antigenici rapidi, che ora il Comune ha deciso di adottare.

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