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Coronavirus: guarita la bimba di sei mesi. Ghinelli: "Al via nuova distribuzione di mascherine"

E' il sindaco di Arezzo ad annunciare che dal 20 aprile prossimo in tutte le farmacie e in alcuni supermercati del territorio prenderà il via la distribuzione di presìdi di protezione personale

Sono in tutto 73 gli aretini che attualmente stanno combattendo la propria battaglia contro il Coronavirus. “La buona notizia però - spiega il sindaco Alessandro Ghinelli - è che è guarita la piccola di 6 mesi che aveva contratto l’infezione. Stesso per la maestra che lo scorso 3 marzo era risultata positiva al virus. In tutto sono nove i guariti”.
Cinque invece, i nuovi casi registrati nella giornata di oggi e riguardanti il comune. “Tra questi - ha sottolineato il sindaco - c’è un operatore della rsa Guillichini mentre, gli altri 4 sono tutti contatti stretti di un caso già noto”. 153 coloro che si trovano in quarantena e residenti in città mentre, in tutta la provincia, se ne contano 457. 36 sono le persone ricoverate nel reparto di malattie infettive e 6 quelle in terapia intensiva presso l’ospedale San Donato. “Cifre che non devono farci abbassare la guardia in alcun modo - sottolinea ancora il sindaco - dobbiamo sempre usare la massima cautela”.

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Per quello che concerne il capitolo controlli e sanzioni, nella giornata di oggi la polizia municipale ha staccato 4 multe ad altrettanti cittadini trovati in giro senza valida motivazione. “Questo implica - sottolinea il sindaco - che nonostante tutte le raccomandazioni siamo mediamente “indisciplinati”. Dobbiamo prendere le restrizioni in maniera più seria”.

E’ poi ancora Ghinelli a ricordare alcune importanti date per la distruzione dei presìdi di protezione personale.

“Dal 20 aprile - sottolinea - presso i supermercati Conad, Coop e Lidl e nelle farmacie del territorio saranno in distribuzione mascherine per tutti i cittadini. Si tratta di una disposizione della Regione Toscana. Ne spetteranno cinque a testa. La raccomandazione che faccio è quella di non uscire in massa per recarsi a ritirarle. Ce ne saranno per tutti e dunque, non c’è bisogno di correre fuori. Questo indirizzo della Regione mi trova d’accordo solo a metà perché, comunque, offre alle persone un motivo per uscire di casa. Ci siamo proposti come amministrazione di rimettere in moto la macchina dei volontari per la consegna a domicilio ma, nonostante le nostre sollecitazioni, questo avverrà solo per le fasce più anziane della popolazione”.

In vista anche serrate in concomitanza con il 25 aprile e il 1° maggio rispettivamente, anniversario della liberazione e festa del lavoro. In entrambe le date resteranno aperte solo farmacie, para farmacie ed edicole per la vendita dei giornali.

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