rotate-mobile
Attualità

Ghinelli: "Il San Donato è datato, servono risorse". Le priorità dagli Stati Generali della Sanità

Sanità sotto la lente di ingrandimento, nelle sue criticità, così come nei suoi aspetti peculiari, nella sua rete territoriale. Palcoscenico d'eccezione per gli Stati Generali della Sanità che si sono tenuti al teatro Petrarca. Un'intera giornata...

Sanità sotto la lente di ingrandimento, nelle sue criticità, così come nei suoi aspetti peculiari, nella sua rete territoriale. Palcoscenico d'eccezione per gli Stati Generali della Sanità che si sono tenuti al teatro Petrarca. Un'intera giornata di dibattito alla quale hanno preso parte professionisti, cittadini, sindacati, operatori, associazioni e comitati di partecipazione che hanno sollevato problemi, analizzato situazioni e avanzato proposte.

Dalla struttura datata dell'ospedale San Donato, alle liste d'attesa, dalla robotica alla riorganizzazione del blocco operatorio. Tanti i temi affrontati con quello della preoccupazione per la mancanza di risorse e dei futuri tagli sullo sfondo ad unire tutti i punti di questo disegno. Messaggi univoci in questo senso vanno verso la Regione, il Governo che nascerà e verso i neo parlamentari aretini eletti.

Tanti gli appunti presi e alla fine sono arrivate le prime conclusioni da parte delle due istituzioni protagoniste, il Comune di Arezzo e la Asl Toscana Sud Est:

"In questo confronto sono emersi molti aspetti interessanti, come la percezione di una sanità aretina di qualità ma che necessita anche di maggiori investimenti nelle strutture per ovviare ai segni della vetustà – ha detto il direttore generale Enrico Desideri. Rimane centrale anche il tema dell’equità di accesso alle cure, con un sistema che sviluppi il raccordo tra territorio e ospedale. Nel territorio sono emerse con forza alcune figure professionali, come il medico di famiglia, l’infermiere di comunità, i servizi sociali e i farmacisti territoriali."

Molto spazio nel dibattito è stato rivolto all'ospedale San Donato:

"Riguardo all’ospedale aretino, è stata sottolineata la capacità del San Donato di attirare pazienti, anche complessi e oncologici, da tutta Italia - ha detto Desideri - Intanto qui ad Arezzo, per fare esempi concreti, stiamo investendo 22 milioni di euro. Ne è la prova il nuovo angiografo che stiamo installando in questi giorni alla Palazzina del Calcit, così come la consegna ormai prossima delle nuove salette per la chirurgia ambulatoriale al San Donato. In previsione, c’è l’importante ristrutturazione del blocco operatorio. Oggi abbiamo anche rassicurato istituzioni e cittadini sul fatto che i primari che stanno andando in pensione in questo periodo saranno presto sostituiti. Infatti, sono già avviate le procedure per i concorsi destinati alla Nefrologia, Chirurgia generale, Gastroenterologia, Ostetricia e Ginecologia, Salute mentale, Neurologia e Laboratorio analisi. ”

La chiosa conclusiva agli Stati Generali è stata del sindaco Alessandro Ghinelli:

“Ci spetta e ci è più che consentito tenere sempre attivo il termometro che misura le legittime aspettative dei nostri cittadini, degli operatori, del territorio e che misura anche l'adeguatezza delle risposte erogate. Tra i temi affrontati, infatti, è emersa la grande voglia di parlare e confrontarsi sull’argomento sanità sia da parte degli addetti ai lavori, che degli utenti. Nel contesto dei problemi evidenziati, quello principale, è legato all’ospedale San Donato, il fulcro dove si concentra la massima eccellenza sanitaria della nostra zona: il nosocomio ha problemi strutturali ed ha bisogno di un rinnovamento. In merito alle difficoltà legate al pronto soccorso e alle liste di attesa si apriranno ulteriori confronti nei mesi successivi. E’ emersa, comunque, la grande professionalità del personale, a cui dico grazie. Ma è stata anche rilevata una criticità legata alla rete territoriale, che necessita di un rafforzamento. Evidenziata, inoltre, l’importanza delle farmacie, che hanno un ruolo di presidio di prossimità estremamente significativo. Fondamentale e da potenziare il livello informativo, soprattutto nei confronti dei pazienti ricoverati che spesso sono poco informati sulle loro condizioni e gli esami a cui dovranno essere sottoposti. Importante anche il tema dell’informatizzazione: credo ci si possa muovere verso un livello di efficienza ancora maggiore che porti alla prenotazione dei servizi sullo smartphone."

E chiusa la prima edizione c'è già il pensiero a come proseguire il confronto:

"Accolgo favorevolmente - ha detto Ghinelli - la proposta circa la calendarizzazione degli Stati Generali con cadenza annuale, in maniera che, costantemente, ci sia un confronto sulla sanità, se ne possano valutare i progressi e le criticità nuove o ancora permanenti. Ho preso molti appunti in questa giornata che mi daranno lo spunto per scrivere un documento all’azienda sanitaria, improntato ad un confronto permanente con la parte pubblica”.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ghinelli: "Il San Donato è datato, servono risorse". Le priorità dagli Stati Generali della Sanità

ArezzoNotizie è in caricamento