Fusione Aisa Impianti e Coingas. Dai sindacati: "Beneficio per gli aretini"

Si dicono soddisfatti di questo apparentamento, voluto in primis dalle normative nazionali e dalle riforme del governo Renzi.

Sono i dipendenti di Aisa Impianti che, all'indomani dell'avvio del procedimento di razionalizzazione delle società partecipate, salutano con favore l'accorpamento della società con Coingas.

Di fatto quindi, gli impiegati degli uffici di via Cocchi diventeranno una sola famiglia con i colleghi di via Anconetana e i 30 dipendenti di Aisa Impianti. Tutto saranno riuniti all'interno di un'unica realtà che avrà il compito di recuperare, trasformare e distribuire energia.

La soddisfazione per questo procedimento che porterà alla fusione tra le due realtà aretine è stata espressa in un comunicato che porta la firma dei rappresentanti sindacali dei lavoratori.

"Con riferimento alle ultime disposizioni legislative emanate dal governo, gli enti dovranno ridurre in poco tempo drasticamente il numero delle così dette "aziende partecipate". Il Comune di Arezzo aveva dichiarato che una delle integrazioni previste era quella tra Coingas e Aisa Impianti. Tale scelta aveva avuto anche un consenso dalle organizzazioni sindacali territoriali e aziendali, in quando vedevano e vedono tutt'ora un'ulteriore spinta positiva al "piano industriale" presentato da Aisa Impianti all'inizio dell'anno. Il rafforzamento del "capitale sociale" e del "patrimonio" della nuova società, che si dovrebbe costituire, darà un impulso positivo alla realizzazione di una azienda che recupera, trasforma e distribuisce "energia", con un beneficio della cittadinanza aretina nella riduzione della tariffe, nel mantenimento degli attuali organici e si prospetta addirittura un incremento della forza lavoro cosa tutt'altro che trascurabile in un momento di crisi come quello attuale".

Le organizzazioni sindacali territoriali e aziendali di Cgil e Cisl