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Furti mezzi pesanti, Toscana al nono posto nella classifica nazionale. Ma Arezzo è un'isola felice: 6 episodi in un anno

La Toscana è la nona regione italiana per numero di furti di veicoli. Le cifre sono quelle relative al 2015 e sono state elaborate sulla base dei dati ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), direttamente dall’Osservatorio...

La Toscana è la nona regione italiana per numero di furti di veicoli. Le cifre sono quelle relative al 2015 e sono state elaborate sulla base dei dati ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), direttamente dall’Osservatorio di ISM (Integrated Security Management), azienda milanese specializzata nella realizzazione e gestione di sistemi di sicurezza, con una particolare attenzione ai settori della logistica e dei trasporti.

Nel panorama nazionale il primato è detenuto dalla Sicilia con un totale di 358 furti. Seguono Lombardia (309), Campania (279), Puglia (258), Lazio (245), Emilia Romagna (169), Piemonte (117) e Veneto (110). Al nono posto con un complessivo di novantanove episodi ecco la Toscana. Autovetture, fuoristrada, furgoni e mezzi pesanti. Sono queste le tipologie dei mezzi che sono stati oggetto dell'attenzione indesiderata da parte dei malviventi.

Nel dettaglio degli eventi locali, la provincia più colpita è quella di Firenze (23 episodi). Al di fuori dei confini fiorentini la situazione non è molto diversa, soprattutto per i territori più popolosi, anche se il capoluogo conta quasi un quarto dei furti dell’intera regione. Dopo l’area di Firenze, sono è la provincia di Pisa a registrare il dato più alto con 18 casi, seguita da Lucca (14), Grosseto (13) e Livorno (11). Nelle province di Arezzo (6), Massa Carrara (5), Pistoia (4), Prato (3) e Siena (2) il fenomeno è sostanzialmente limitato.

Analizzando il dettaglio delle città italiane dopo Roma, che occupa il gradino più alto del podio con 188 furti, troviamo Milano che ne registra 153, seguita da Catania (144). Al quinto posto dopo Napoli (141) si posiziona Palermo, dove vengono rubati 91 mezzi, seguita a ruota da Bari (89) e da Torino (82). Sono quindi i principali snodi logistici a essere maggiore teatro di furti ai danni dei mezzi pesanti, cui si aggiungono le province di Foggia (73), Caserta (60), Salerno (49), Reggio Calabria e Reggio Emilia (entrambe a 41), Modena (39) e Verona (38), per citare le più colpite. Fanno da contraltare a questo bilancio negativo a livello nazionale le province di Sondrio, Bolzano, Asti, Biella, Gorizia, Pordenone, Trieste, Rieti, Belluno, Nuoro e Oristano, che riportano tutte un solo caso di furto. Verbania è l’unica provincia d’Italia a quota zero.

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