Il Fronte del dissenso in corteo ad Arezzo: "No al green pass, no all'obbligo vaccinale"

Ieri circa trecento persone hanno partecipato al corteo che ha attraversato la città di Arezzo, con partenza dall'ospedale San Donato e arrivo di fronte alla sede dell'ordine dei medici della provincia. La manifestazione era stata organizzata dal Fronte del Dissenso e in bella mostra c'era uno striscione con la scritta "Le verità negate: vaccinazioni Covid 19, reazioni avverse, cure proibite".

"Il fronte unitario del dissenso della provincia di Arezzo - si legge in una nota attivata in redazione - informa che si è conclusa con un gran successo la manifestazione che si è tenuta domenica 25 giugno 2022 in modo pacifico, democratico e fermo. Il presidio che si è tenuto di fronte agli uffici dell'ordine dei medici ha visto gli interventi dei gruppi che hanno organizzato l'evento e di una persona danneggiata da vaccinazione Covid. Il Comitato Sanitari Arezzo ha consegnato un documento con cui si chiede il rispetto del codice deontologico, in particolare del principio di precauzione e della libertà di scelta terapeutica in scienza e coscienza. Ha inoltre evidenziato che l'obbligo vaccinale per tutti e sicuramente per i sanitari non è fondato su basi scientifiche. Tutti gli interventi hanno sottolineato l'esigenza democratica e civile di far piena luce sulle reazioni avverse da vaccinazione Covid ribadendo la richiesta di abolizione del greenpass e dell'obbligo vaccinale. Una grande manifestazione a cui ne seguiranno altre. I gruppi del dissenso: Comitato Sanitari Arezzo, Comitato Sanitari Umbri, Fronte del Dissenso, Ancora Italia, Italexit, Italia Risorge, Lupi del Casentino, FareReteValdichiana, Appello dei 100, Resistenza Costituzionale, Stop Green Pass Alta Valle del Tevere, No Paura Day Arezzo".