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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Oltre 10mila presenze al Forum Risk Management

Giannotti: "A fine gennaio i risultati dei tavoli al Ministero"

Si chiude la 17ª edizione del Forum Risk Management con una partecipazione straordinaria di oltre 10mila persone. Operatori sanitari e dirigenti di tutte le aziende sanitarie, oltre 1500 relatori, 94 sessioni, questi i numeri della diciassettesima edizione del Forum Risk Management che ancora una volta si conferma il più importante spazio di discussione sui temi della sanità e salute.


"Abbiamo avuto grandi contributi sui molteplici temi che erano al centro del Forum, in particolare per quello che riguarda lo stato dell'arte sull'applicazione degli obiettivi del PNRR, la riforma dell'assistenza nel territorio, applicazione della Telemedicina e molto altro”, ha sottolineato il presidente del comitato scientifico del Forum, Vasco Giannotti.

“Da domani avvieremo un lavoro per riassumere tutte le migliori proposte uscite dalle sessioni e dai tavoli di lavoro e presentarle a fine gennaio al Ministero della Salute, alle Commissioni Parlamentari e alle Regioni”, ha commentato Giannotti.

Nell'ultima giornata del Forum, l'auditorium ha ospitato gli stati generali della sanità aretina, evento che mette al centro problematiche, opportunità e migliori pratiche della sanità locale.

Presente alla tavola rotonda il Direttore Generale della ASL Toscana sud est Antonio D’Urso. “Stamattina abbiamo presentato i programmi di sviluppo dell’ASL Toscana sud est, abbiamo parlato – sottolinea D’Urso – del rinnovamento del San Donato che diventa realtà già dalla settimana prossima, con l’inizio dei lavori nelle sale operatorie e con i programmi di assistenza sanitaria territoriale: Casa della Salute, Ospedale di comunità, Centrali Operative Territoriali, che arricchiscono la realtà di Arezzo di una serie di servizi in linea con il valore dei Professionisti che operano e con i bisogni rappresentati dalla popolazione.”

“Mi pare che questa mattina sia emerso chiaramente che è il tempo dei grandi cambiamenti e delle riforme”, ha commentato il vicesindaco del Comune di Arezzo Lucia Tanti. “Ci sono delle criticità oggettive e trasversali che non richiedono un atteggiamento di continuativa riproposizione di modelli, ma bensì atteggiamenti di proposizione di modelli nuovi. Questa è una sfida più politica che tecnica che tutti insieme dobbiamo assumere”, ha commentato il vicesindaco.

“Come Regione abbiamo dato indicazioni molto puntuali tra queste la valorizzazione nell'ambito del governo clinico del consiglio dei sanitari”, ha sottolineato il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli. “Abbiamo operato per spacchettare la zona distretto troppo vasta, tutti i sindaci – spiega - ci chiedevano di tornare a una governance che avesse una zona distretto più piccola”.

A moderare l'incontro il consigliere regionale Marco Casucci. “Spero che il prima possibile si arrivi alla nomina dell'organismo toscano di governo clinico”, ha commentato Casucci che poi ha posto l'accento sui nuovi presidi di comunità. “Sara necessario il coinvolgimento degli operatori sanitari per pianificare quello che andrà svolto negli ospedali di comunità. Verranno realizzati, ma poi chi ci lavorerà?”

A portare il suo contributo anche il direttore dell'emergenza urgenza Massimo Mandò.”E' molto complesso parlare di emergenza urgenza e mi sarei stufato di dire che mancano i medici. Sicuramente abbiamo messo dei tamponi, ma credo che rispetto ad un sistema così importante dobbiamo assolutamente cambiare cambiare il modello. L'assessore regionale mi ha detto che verrà approvata la riforma dove c'è un nuovo modello fatto per la Toscana. Credo che si possa vedere qualcosa all'orizzonte che tranquillizzi un po' tutti. Se ci sarà la riforma i problemi si risolveranno”, ha sottolineato Mandò.

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