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"Fogne di Ponticino nel depuratore, ritardo di 4 anni" l'attacco del comitato Acqua Pubblica di Arezzo

Il comitato fa i conti in tasca al gestore del servizio idrico e sottolinea i ritardi nelle opere a pochi giorni dalla loro avvenuta inaugurazione

"Una settimana fa il presidente di Nuove Acque Paolo Nannini e la sindaca di Laterina-Pergine Valdarno Simona Neri hanno pomposamente annunciato il completamento delle opere di collegamento degli scarichi fognari di Ponticino alla condotta che afferisce all’impianto di depurazione di Laterina. Alla buon’ora, dopo 10 anni dallo studio di progetto e dal conseguente inserimento dei costi nel piano tariffario, Nuove Acque ce l’ha fatta a realizzare cotanto atteso collegamento."

Il comitato Acqua Pubblica di Arezzo commenta l'accaduto:  "L'opera, diciamolo, è stata finanziata quasi del tutto con soldi pubblici (1,4 milioni da fondi FAS) e in minima parte (230.000 euro) con un briciolo dei proventi che Nuove Acque ha incassato da tutti gli utenti, compresi quelli di Ponticino ai quali peraltro ha fatto indebitamente pagare, per anni, anche gli oneri della depurazione senza che tale servizio venisse effettuato. A nostro avviso è sconveniente che Nannini vada in giro a tessere le lodi di Nuove Acque sparando cifre a caso, come quella dei 2,9 Milioni che, a suo dire, l’azienda avrebbe investito sulle condotte fognarie di Ponticino. Quella di Nannini è una gratuita sparata poichè il costo dell’intero collettore non arriva a 1,6 Milioni di euro, l’88% dei quali pagati con fondi pubblici e il restante 12% caricato sulle bollette dei cittadini-utenti. Casomai avrebbe dovuto riconoscere che alla conclusione di quell’opera si è arrivati in forte ritardo rispetto ai piani programmati e magari spiegarne anche le ragioni, visto che doveva già essere completata 4 anni fa, nel 2016."

Il Comitato Acqua Pubblica continua nel suo attacco: "Nannini e la sindaca Neri avrebbero fatto bene a scusarsi per questo ritardo anziché dare ad intendere che “tutto va bene madama la marchesa”. Nossignori, non è così: convogliare a depurazione gli scarichi fognari di Ponticino andava fatto e si poteva farlo prima, ma anche meglio. Il ritardo ha comportato il perdurare degli scarichi a dispersione su rii, fossi e terreni a valle del paese di notevoli quantità di liquami a tutto danno dell’ambiente. Oltretutto agli utenti di Ponticino brucia ancora il fatto che Nuove Acque, per 6 anni, abbia indebitamente prelevato dalle loro tasche qualcosa più di 100.000 euro avendo mantenuto nelle bollette, dal 2008 al 2014,l’addebito a titolo di “depurazione” in assenza del servizio. Non ci risulta che tale indebito sia mai stato restituito. Nemmeno a chi ne aveva fatto formale richiesta. Dobbiamo amaramente constatare che l’attuale sindaca e i suoi predecessori, Gennai in testa, non hanno mai fatto nulla per tutelare appieno i diritti dei propri concittadini."

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