Fimer, la vertenza sul tavolo del Ministero. Faccia a faccia tra Giani e Urso
"Insieme al ministro focalizzeremo una situazione gestita molto correttamente dal tribunale di Arezzo", visto che si potrebbe arrivare all'amministrazione giudiziaria controllata"
La vertenza Fimer è sul tavolo del ministro delle Imprese, Adolfo Urso. È in programma per oggi, infatti un vertice con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
"Ho mantenuto fede all'impegno preso domenica sera nella riunione fatta con le organizzazioni sindacali e il consigliere Fabiani: arrivare tempestivamente a porre la questione sui tavoli romani. Ringrazio il ministro Urso, perché dopo la mia telefonata non ha messo tempo in mezzo alle parole", sottolinea lo stesso Giani. Così, continua, "insieme al ministro focalizzeremo una situazione gestita molto correttamente dal tribunale di Arezzo", visto che si potrebbe arrivare all'amministrazione giudiziaria controllata, osserva. "È giusto che avvenga questo" passaggio, "perché la proprietà si sta comportando in modo assolutamente irresponsabile. C'erano investitori, trattative in corso e le giustificazioni per averle interrotte non sono sufficienti. C'è bisogno di imprenditori che sappiano condurre l'azienda" di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, che conta 280 dipendenti diretti, più circa 300 addetti dell'indotto, per oltre 500 lavoratori. "Mi fa piacere che il vescovo di Arezzo, Migliavacca, giovedì pomeriggio sarà lì in modo che tutte le istituzioni, civili e religiose, abbiano le idee chiare su come sostenere lo sforzo dei lavoratori".