rotate-mobile
Attualità

Ferragosto: pic nic, natura e quiete. L'alternativa low cost della festa

Sempre più low cost, sempre più dietro l'angolo. Il ferragosto aretino, complice la crisi dagli strascichi inesauribili, si festeggia anche così: alla riscoperta della campagna nostrale, tra boschi e rigagnoli, immersi nella quiete. O quasi...

Sempre più low cost, sempre più dietro l'angolo. Il ferragosto aretino, complice la crisi dagli strascichi inesauribili, si festeggia anche così: alla riscoperta della campagna nostrale, tra boschi e rigagnoli, immersi nella quiete. O quasi. Perché ormai l'immancabile il pic nic di metà agosto sta diventando una tradizione.

Ecco allora le mete dove, di buon mattino, recarsi, per accaparrarsi il fazzoletto di prato migliore, godendosi la natura in attesa di dare fuoco ai barbecue. AREZZO

Immancabile Lignano: prati, parcheggio, una stesa di barbecue predisposti per accogliere gli aretini. C'è anche uno spazio giochi per i bambini e a fine pasto un luogo carino dove gustare un caffè.

CASENTINO

In Catenaia sono sempre amatissimi i prati della Fonte del Baregno: fontane per l'acqua, “fuochi” già disponibili per chi alla panzanella vuole aggiungere verdure o carne alla griglia. Passeggiate garantite, per smaltire il picnic, nei boschi circostanti. Con la possibilità di imbattersi anche in qualche bel fungo. Per rinfrancare lo spirito, c'è poi la gita fuori porta Camaldoli o La Verna. Per ritagliarsi anche momenti di raccoglimento. VALDARNO

Che dire del Pratomagno? C'è l'imbarazzo della scelta. Se non vi volete perdere un panorama mozzafiato, andate dritti fino alla Croce. Da pochi anni risistemata è un punto di arrivo irrinunciabile per chi ama camminare. Poche centinaia di metri più in basso ci sono tavoli, bagno e posto auto.

Per chi ama le camminate nei boschi, da qui ci son più sentieri da scoprire. Uno di questi porta fino al luogo in cui l'aviatore Bert Hinkler precipitò con il proprio bimotore mentre tentava l'ennesima storica traversata: era il gennaio del 1933. Dall'Ighilterra avrebbe dovuto raggiungere l'Australia e da lì andare in Canada. La tappa che doveva portarlo fino a Brindisi però gli fu fatale: uno schianto sul Pratomagno non gli lasciò scampo. La vicenda fece scalpore all'epoca, tanto che Mussolini ordinò per lo sfortunato aviatore i funerali di Stato. Altra meta da considerare, meno ricchi di storia ma decisamente ricchi di fascino, sono i prati di Monte Lori. Un prato enorme, tavoli ponti per essere apparecchiati ma niente barbecue: qui il pranzo di ferragosto va portato pronto dalla prima all'ultima portata. VALTIBERINA

Chi cerca il fresco può puntare sulla Valtiberina. A Caprese Michelangelo una tradizionale meta sono i Prati della regina, altrimenti è possibile cercare quiete e tranquillità a Montecasale, poco lontano da Sansepolcro, nei pressi di un eremo.

Chi invece cerca l'effetto spiaggia, può sempre scegliere la diga di Montedoglio: siccità permettendo, oltre alla tintarella, è possibile salire su pedalò e scoprire l'invaso da un punto di vista diverso.

VALDICHIANA

Un panorama mozzafiato, che mostra il lago Trasimeno, si può invece scoprire in Valdichiana, dove a Monte Sant’Egidio c’è un’area particolarmente amata e frequentata dai residenti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferragosto: pic nic, natura e quiete. L'alternativa low cost della festa

ArezzoNotizie è in caricamento