“Abbiamo fornito alla famiglia un generatore e sollecitato Estra per ripristinare il servizio”. Sulla questione denunciata da Federconsumatori, è la vicesindaca del Comune di Arezzo, Lucia Tanti, a intervenire per puntualizzare come non solo la vicenda fosse già stata presa in considerazione dall’amministrazione ma, anche, sulle attività svolte a sostegno della famiglia interessata.

L’associazione dei consumatori, attraverso una nota stampa, ha posto l’accento su quanto accaduto a una giovane famiglia che, trovandosi in difficoltà economiche, non ha potuto pagare l’ultima bolletta luce-gas e, per tanto, si è trovata al buio e al freddo. Un disagio enorme a cui si aggiungono le difficoltà della presenza in casa di un bimbo di 3 anni affetto da gravi patologie. “In merito alla nota diffusa da Federconsumatori, che ringrazio per la costante attenzione circa le problematiche dei cittadini - spiega la vicesindaca Tanti - preme tuttavia ricordare che la prefettura è stata immediatamente in contatto con noi e che il Comune di Arezzo è già intervenuto sabato scorso, 4 marzo, portando subito un generatore alla famiglia e sollecitando Estra al ripristino del servizio. Colgo l'occasione per ringraziare la segreteria del sindaco che ha, insieme a me, coordinato tutta la non facile procedura nel giro di poche ore. Un ringraziamento particolare alla polizia municipale che ha effettuato un immediato sopralluogo, alla protezione civile comunale e alla Croce Rossa che hanno dato una risposta immediata anche in stretto contatto con l'ufficio manutenzione del comune di Arezzo. Resta fermo l'impegno del comune a sostegno della famiglia per ogni necessità”.

Estra: "Già richiesta la riattivazione del servizio"

La nota stampa di Estra - L’energia verrà nuovamente garantita alla famiglia aretina. Si spera nelle prossime ore: Estra ha già fatto richiesta di riattivazione a “E. Distribuzione”. La famiglia era in forte ritardo con il pagamento delle bollette, ha pagato una quota che ha consentito l’erogazione con una potenza parziale che però non ha risolto il problema a causa dei consumi elevati. Estra ha proceduto nel pieno e totale rispetto delle regole e questo non può negarlo nemmeno Federconsumatori. L’azienda si è attivata immediatamente, appena venuta a conoscenza della particolare situazione di questa famiglia che merita tutta l’attenzione necessaria. Il consigliere d’amministrazione Giovanni Grazzini, nella giornata di sabato, ha da una parte richiesto l’avvio delle procedure aziendali per la riattivazione e dall’altra si è mosso, insieme alla vice Sindaca Tanti, alla Pm e alla Croce Rossa per individuare una soluzione d’emergenza con un generatore che però, per motivi tecnici, non si è rivelato risolutivo. Estra non può riattivare direttamente il servizio, essendo questa una competenza di “E. Distribuzione”. Continua a rimanere a disposizione delle famiglie, delle imprese e delle istituzioni locali per ogni caso di emergenza e di particolare gravità sociale. Siamo intervenuti per quanto di nostra pertinenza in questo particolare caso, ma com'è accaduto anche in questa circostanza, i compiti di sostegno sociale, competono alle istituzioni deputate e non alle aziende fornitrici.