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Famiglia senza luce, servizi riallacciati dopo 6 giorni

Nel frattempo il piccolo di 3 anni si è ammalato, la febbre ieri sera è salita sopra i 40

All'ora di cena la luce è tornata e con essa è stato possibile riaccendere anche la stufa per riscaldarsi. Finalmente dopo tanti, troppi giorni la famiglia che si era trovata in forte difficoltà per il pagamento delle bollette di Estra ha riavuto l'energia elettrica. L'interruzione del servizio di prima necessità è durato quindi dal 28 febbraio al 6 marzo.

Il fatto era stato reso noto da Federconsumatori che stava seguendo la famiglia in difficoltà. Tre adulti e un bimbo di tre anni, un solo reddito e le bollette dell'ultimo periodo impossibili da pagare, soprattutto quella da 900 euro. Nel frattempo il piccolo si era anche ammalato e la febbre ieri sera era salita sopra 40.

Una rete istituzionale ha fatto pressione affinché si arrivasse alla riaccensione della luce. Con l'associazione di tutela dei consumatori hanno lavorato il Comune di Arezzo con l'assessorato alle politiche sociali e i servizi sociali, la Croce Rossa e la Prefettura.

Così intorno alle 20 la luce è tornata. Nel pomeriggio una ditta privata intanto era intervenuta per fare manutenzione al generatore che era stato portato nell'abitazione, ma che aveva fin da subito dato problemi, e alle 17 almeno quello era ripartito.

La casa di campagna dove abita la famiglia si trova nel Comune di Arezzo. Anche l'acqua corrente qui ha bisogno dell'elettricità perché viene pescata dal pozzo con una pompa.

"Il caldo in quella famiglia è tornato" ha commentato la vicesindaca di Arezzo Lucia Tanti. "Ho passato tre giorni dietro ad E-distribuzione per far riattivare le utenze ad una famiglia in disagio e comunque pienamente sostenuta dal Comune grazie alla Protezione civile, a Croce Rossa e ai nostri servizi sociali. Domani (cioè oggi) cercheremo meglio di capire quanto c'è voluto e come mai in ogni caso c'è voluto troppo tempo. Ringrazio Federconsumatori per il continuo lavoro di vigilanza." Questo uno stralcio del post Facebook con il quale Lucia Tanti ha dato qualche altro dettaglio della vicenda che ha colpito la comunità aretina. 

Era stata l'associazione di tutela dei consumatori di via Monte Cervino a raccontare pubblicamente quanto stesse avvenendo.

Dal 28 febbraio una famiglia in difficoltà economica e con un bimbo piccolo di 3 anni con assistenza in base alla legge 104 si è ritrovata senza luce e senza gas per una bolletta non pagata. La denuncia è stata raccolta da Federconsumatori che adesso farà ulteriori verifiche sul perché si possa essere verificato un caso del genere visto che era noto al gestore che si trattase di una famiglia con reddito basso. Altra domanda che si pongono quella su come sia stato possibile arrivare a una bolletta da 900 euro "faremo verifiche anche sulla congruità delle fatture".

"Il servizio elettrico è stato riattivato ieri sera alla famiglia aretina. Estra era venuta a conoscenza della sua situazione di particolare disagio familiare nella giornata di sabato, dopo aver fatto le necessarie verifiche e accertamenti aveva immediatamente attivato le procedure per la riattivazione del contatore" fa sapere Estra in una nota ufficiale.

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