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Gara di solidarietà per la bolletta della famiglia in difficoltà, Federconsumatori ringrazia e attacca Estra: "Non si agisce così"

La famiglia aveva pagato la bolletta precedente con il bonus energia. Adesso in tanti vogliono aiutare a saldare il debito. L'associazione di tutela dei consumatori chiede che Estra pubblichi le richieste a E.Distribuzione, per fare chiarezza

Emergono nuovi dettagli rispetto alla storia emblematica della famiglia che si è vista staccare la corrente elettrica per una bolletta non pagata. Il gestore Estra aveva emesso la fattura da 900 euro e il 28 febbraio, mancando il pagamento, ne ha staccato il servizio "per morosità incolpevole".

La luce è stata riattaccata ieri sera intorno alle 19 dopo iter che è apparso troppo lungo: 6 giorni nei quali la famiglia, monoreddito, composta da tre adulti e un bimbo di 3 anni con gravi problemi di salute è rimasta al buio, senza riscaldamento della stufa, senza acqua collegata alla pompa di un pozzo. Federconsumatori ripercorre le tappe della vicenda e chiede a Estra di fare chiarezza "renda pubblica la comunicazione con la quale ha chiesto a E.Distribuzione di riallacciare la luce, così da vedere data e orario estati."

La catena di coloro che si sono mossi per portare fuori questa famiglia da questa specifica emergenza è lunga. Federconsumatori, che ne ha raccolto la segnalazione, fa il punto ponendo interrogativi e criticando il gestore per come si è arrivati al distacco. Accanto a tutto ciò è partita una gara di solidarietà per aiutare queste persone che sono in difficoltà economica.

Tanti vogliono aiutare, i ringraziamenti

"Federconsumatori Arezzo ringrazia, a nome della famiglia, le numerose persone che ci stanno contattando perché la vogliono aiutare a saldare i debiti con Estra. Non solo aretini, ma persone che telefonano e ci scrivono da tutta Italia e perfino dall’estero; è una gara di solidarietà che ci inorgoglisce e che ci commuove. Si è mosso anche il mondo associativo: Firenze con te Odv che opera nel sociale, ci ha contattato dimostrandosi particolarmente sensibile e generosa. È stata gara di solidarietà anche quando ieri, il generatore procurato dalla Croce Rossa su interessamento del Comune ha avuto problemi tecnici. Ci preme ringraziare il Prefetto e nuovamente il Comune e la Croce Rossa che si sono mossi ed hanno fornito il generatore; ringraziamo la Protezione Civile che è intervenuta per un primo tentativo di ripristino. Ringraziamo infine la Ditta Luzzi Gruppi Elettrogeni che su interessamento di un privato cittadino che ci aveva contattato, è prontamente intervenuta per rimettere in funzione il generatore."

La cronistoria e le critiche a Estra

"Quanto a Estra, consigliamo più umiltà e meno prosopopea. Dichiara che anche Federconsumatori dovrebbe sapere che la società ha agito nel rispetto delle regole e che, nonostante la morosità è intervenuta celermente (Sabato 4 Marzo) chiedendo il ripristino a E Distribuzione. Quando si stacca la luce ad una famiglia “Estra – insieme per una vita sostenibile” (mai slogan fu così infelice) sapeva benissimo che l’ultima bolletta era stata saldata con il Bonus Energia; sapeva che la famiglia era in difficoltà economiche e che aveva chiesto un lungo rateizzo; sapeva che in casa era presente un bambino di 3 anni in serie condizioni di salute; lo sapeva perché la mamma aveva inviato ben due e-mail, (la prima il 28 Febbraio e la seconda il 1° Marzo) chiedendo, dopo aver pagato una prima rata di 297,75 euro del debito complessivo, di essere riallacciata.

Estra dichiara di aver chiesto il riallaccio a E Distribuzione nella giornata di sabato 4 Marzo. Ammesso che questo sia vero, l’ha chiesta dopo aver ricevuto la nostra lettera di contestazione che abbiamo indirizzato anche al Sindaco e al Prefetto; comunque, dopo aver ignorato le richieste della mamma. Chiediamo allora in maniera formale ad Estra, che venga fornita evidenza certa della data e dell’orario di richiesta di riallaccio a E Distribuzione in modo da renderla pubblica e così rendere evidente anche la correttezza delle sue comunicazioni. Un ultimo ringraziamento va a E Distribuzione che ha celermente ripristinato la normale potenza permettendo a questa famiglia, almeno per il momento, di respirare.

"Un’ultima considerazione a proposito di Estra: un’azienda corretta non agisce in quel modo. Non stacca solo perché la normativa, (come sa anche Federconsumatori) glielo consente. Quell’azienda a capitale interamente pubblico, conoscendo le condizioni della famiglia, non avrebbe dovuto rimanere insensibile alle richieste di una mamma. La vicenda, anche grazie al nostro intervento, finisce per il momento bene. Bene perché è tornata la luce; per il momento, perché questa famiglia e soprattutto il piccino dovranno essere ancora aiutati ad uscire da questo momento di difficoltà."

                                                                         

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