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Falsini lascia Atam: "Rimpianti? Il Baldaccio". Il bilancio di nove anni alla guida dell'azienda

“E’ stato un piacere essere alla guida di Atam per tutto questo tempo”. Dopo nove anni di servizio l’amministratore unico dell’azienda aretina, Francesco Falsini cede il testimone. Al suo posto, come noto, siederà Bernardo Mennini presidente...

“E’ stato un piacere essere alla guida di Atam per tutto questo tempo”.

Dopo nove anni di servizio l’amministratore unico dell’azienda aretina, Francesco Falsini cede il testimone. Al suo posto, come noto, siederà Bernardo Mennini presidente uscente di Aci Arezzo e, a sua volta, ex di Atam (dal 1999 al 2005).

“Lascio – ha detto Falsini - con la consapevolezza di aver svolto a pieno il mandato affidatomi dal Comune di Arezzo, socio unico dell’azienda. Lascio anche nella convinzione di aver sempre lavorato nell’interesse della comunità”.

Nove anni di servizio durante i quali l’azienda si è radicalmente trasformata modificando le proprie competenze.

Dal 2008 infatti, Atam si occupa esclusivamente del sistema parcheggi e ha ceduto a Tiemme il ramo del trasporto pubblico su gomma.

“Questo – ha affermato Falsini – ha permesso di sviluppare un sistema della sosta, dei servizi e della mobilità alternativa (vedi bike sharing) particolarmente vivace. Da allora abbiamo investito sul territorio innovando e perfezionando le strutture già presenti e ideandone di nuove. Il tutto nel rispetto dell’ambiente e delle necessità cittadine. Ho avuto il piacere e l’onore di essere affiancato da una grande squadra”.

Attualmente l’azienda gestisce oltre 2000 aree di sosta su strada, i parcheggi San Donato, Mecenate, Baldaccio, Eden e Cadorna. Le tariffe vanno dagli 0,70 centesimi all’ora per i posteggi fuori dalla cinta muraria ai 1,30 euro orari di quelli in centro storico. “La realizzazione del parcheggio Mecenate e San Donato sono le opere in assoluto più importanti che ho inaugurato in questi anni di servizio – ha sottolineato Falsini – il primo ha da sempre faticato a decollare anche se, negli ultimi mesi, abbiamo visto un incremento degli abbonamenti. Certo non passerà alla storia come la struttura più remunerativa. Il secondo, ovvero il multipiano di fianco all’ospedale, è uno dei nostri fiori all’occhiello. Dal punto di vista delle tariffe (un euro ad ingresso) rappresenta un’eccellenza e un primato a livello toscano. Ho un unico rimpianto: il Baldaccio. Avrei voluto realizzare degli interventi e rivedere l'organizzazione di questo parcheggio e non limitarmi alla semplice gestione”. Particolarmente significativi sono stati anche gli investimenti fatti dall’azienda per quanto riguarda la manutenzione stradale dei parcheggi. “Il sistema “Infomobilità” – prosegue Falsini – l’attivazione del bike sharing, il nuovo utilizzo della vecchia sede di via Setteponti, il restauro di piazza Landucci e del Murello, la manutenzione di piazza Guido Monaco, l’installazione dei nuovi parcometri e la recente acquisizione della gestione delle scale mobili. Queste sono tutte attività che mi rendono orgoglioso del percorso che ho avviato nel 2006 su richiesta degli amministratori precedenti. Mi spiace di non poter assistere alla nascita della App e del portale sulla mobilita aretina che verrà inaugurato a breve”. Tra le eredità che passeranno in carico alla nuova gestione, c’è quella che riguarda il futuro dell’azienda. Di questi giorni la notizia di una possibile fusione insieme all’altra municipalizzata “Arezzo Multiservizi”. “Di questo si occuperà il mio successore – afferma il presidente Falsini – entro il 28 febbraio dovrà essere formulata la proposta definitiva poi, vedremo cosa ne sarà di Atam”. Dal punto di vista politico invece, Falsini lascia il suo incarico senza polemiche e con particolare tranquillità. “Credo che la richiesta fattami dall’attuale amministrazione sia più che normale – ha concluso – per me è stato un piacere guidare quest’azienda per nove anni. Lascio il mio posto ad una persona capace e competente”.
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