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Ex Tiberina, attesa per i lavori. Ceccarelli scrive a Toninelli: "E' urgente cominciare"

Sono soprattutto le piccole attività commerciali della zona come bar, osterie, hotel e autogrill a lamentare l'assenza di camion e mezzi pesanti.

La riapertura del viadotto Puleto ai mezzi pesanti è slittata e dunque, il tratto valtiberino della E45, resta percorribile solo ai veicoli leggeri. Una situazione che, come ancora oggi viene riportato da più di un residente della zona, causa non poche problematiche.

Sono soprattutto i bar, hotel, ristoranti e autogrill a lamentare una carenza di clienti sempre più insopportabile. Niente bus, niente autotrasportatori, niente camionisti.

Di fatto lunedì 11 marzo la procura di Arezzo ha notificato ad Anas il provvedimento con il quale dispone di non procedere ad alcuna attività riguardante i baggioli sul viadotto Puleto, onde evitare l’alterazione dello stato dei luoghi al fine di consentire lo svolgimento di nuovi accertamenti tecnici richiesti dalla procura stessa nell’ambito dell’indagine penale.
E dunque, Anas ha interrotto ogni attività sugli appoggi fino all’avvenuta esecuzione di tali accertamenti. Il 6 marzo scorso la procura aveva notificato ad alcuni tecnici gli avvisi per accertamenti non ripetibili ai fini dell’indagine in ambito penale. Anas aveva trasmesso lo stesso giorno alla procura l’aggiornamento dei lavori in corso sulla struttura, precisando che – come da cronoprogramma – erano previsti per i giorni successivi gli interventi di cerchiatura e applicazione di malte espansive su 15 appoggi del viadotto, nell’ambito degli interventi di consolidamento dei baggioli avviati da Anas per consentire la possibile riapertura della E45 ai mezzi pesanti. Il sopralluogo per gli accertamenti richiesti dalla procura dovrà essere convocato dal gip in quanto le persone sottoposte a indagine penale hanno richiesto l’incidente probatorio al fine di poter assistere tramite propri consulenti, come previsto dalla legge.

Insomma delle attività necessarie che però stanno allungando i tempi di riapertura della grande arteria del traffico.

Di queste ore l'informativa da parte del comune di Pieve Santo Stefano riguardante la pubblicazione degli atti con le modalità per chiedere interventi regionali da parte delle imprese danneggiate dalla chiusura del viadotto "Il Puleto" sulla E45, e riguardanti: intervento di microcredito a tasso zero fino ad 20mila euro per presentazione domande dal 18/3/2019 direttamente o tramite "Toscana Muove" presso Cna e Confartigianato; contributo forfetario alle imprese di autotrasporti. Bando, requisiti e modulo della domanda presso il Comune.

Tutte le info QUI

L'altro aspetto di particolare rilevanza e che, in più di un'occasione, è stato portato sotto i riflettori è la riapertura della vecchia Tiberina 3 bis.
Chiusa al traffico circa 20 anni orsono a causa di eventi franosi, da decenni attende di essere riqualificata e resa nuovamente accessibile ai veicoli. Dopo l'infinito ed intricatissimo percorso di ricostruzione delle competenze, nelle settimane passate, finalmente è arrivato il nulla osta all'avvio della cantierizzazione.

Ma di fatto ancora nessun tecnico e nessun operaio è stato avvistato.

Toninelli: "Possibile riapertura ai mezzi pesanti tra 30 giorni"

Così ecco che l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli ha scritto al ministro Danilo Toninelli per sollecitare l'avvio dei lavori sulla ex statale Tiberina 3Bis.

"Se Toninelli non manterrà le promesse torneremo a protestare"

"In considerazione della grave situazione generata dalla chiusura del viadotto del Puleto sulla E45, successivamente riaperto ma solo al traffico pesante, ho voluto sollecitare il ministero affinchè siano compiuti con la massima urgenza tutti gli atti necessari a consentire con la massima urgenza l'avvio dei lavori necessari alla riapertura al traffico della ex statale Tiberina 3Bis, come da accordi raggiunti nell'incontro svoltosi al ministero lo scorso 22 gennaio al quale erano presenti anche i sindaci del territorio."

"Questa necessità è resa ancor più stringente - continua Ceccarelli - dalle notizie sul posticipo della riapertura della strada al traffico pesante. Infine ho voluto sollecitare l'avvio del percorso necessario per riportare la Tiberina 3Bis alla competenza di Anas, come abbiamo già richiesto congiuntamente con il collega Donini da Regione Emilia Romagna."

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