Ex asilo via Filzi: prima la bonifica e poi i lavori. Il sopralluogo di Ghinelli: "Edificio devastato, tornerà a splendere"
Le opere avranno una durata di 330 giorni (già partiti dallo scorso 27 settembre) e prevedono, oltre al recupero di buona parte dell'immobile, anche la demolizione e ricostruzione di alcuni ambienti
330 giorni di lavoro. Sei milioni di investimento e un corposo progetto di bonifica, restauro ed edificazione che prenderà il via dal prossimo lunedì. È così che la ex scuola materna Sant'Antonio di via Filzi diventerà la nuova casa della polizia municipale di Arezzo. Gli interventi strutturali sull'edificio, tristemente noto per essere diventato rifugio per senzatetto e tossicodipendenti, ufficialmente prenderanno il via il 26 ottobre. Le ragioni? Presto detto. L'immobile dovrà essere sanificato completamente visto che, negli anni, hanno visto il passaggio di abusivi che, come sottolineato dal sindaco, "hanno devastato la struttura dal punto di vista igienico sanitario". Per questo il 18 ottobre gli unici a entrare nella ex scuola saranno gli addetti alla bonifica alla quale, una volta conclusa, seguiranno due giorni di chiusura delle stabile.
Dopo il sopralluogo di ieri mattina dell'assessore comunale Marco Sacchetti, quest'oggi 13 ottobre, il sindaco Alessandro Ghinelli si è recato in loco per incontrare il geometra Enzo Brigante, responsabile del cantiere per le ditte Braccianti edilizia 1890 di Pisa e Seli srl di Monza. Insieme a lui anche la dirigente dell'ufficio infrastrutture strategiche e manutenzione del Comune di Arezzo, Serena Chieli.
"Non è la prima volta che visto l'ex asilo - ha spiegato Ghinelli - ci sono già stato alcune volte con l'allora comandante della Municipale, Cino Augusto Cecchini. Devo dire che oggi la situazione che abbiamo trovato è davvero impressionate. Le condizioni igieniche sono peggiorate notevolmente e richiedono una importante operazione di bonifica. Per questo abbiamo incaricato un'azienda specializzata che lunedì interverrà sugli ambienti. Solo successivamente gli operai potranno entrare nel cantiere in maniera sicura. Questo cantiere è particolarmente importante per noi. Tutto il quartiere di Saione ha bisogno di un presidio e, per noi, realizzarlo in via Filzi era cosa semplice. La struttura ha lo spazio e le condizioni per ospitare la nuova sede della Municipale e siamo certi che questa scelta sia quella giusta".
Come detto le opere avranno una durata di 330 giorni (già partiti dallo scorso 27 settembre) e prevedono oltre al recupero di buona parte dell'immobile anche la demolizione e ricostruzione di alcuni ambienti. "La presenza di un edificio abbandonato catalizza presenze di soggetti che vivono in condizioni di grave marginalità - ha specificato l'assessore Sacchetti - anche in questo caso non vi sono eccezioni. Venendo al futuro, crediamo fortemente che un presidio sia importante per l'intero quartiere, la scuola e i cittadini. Le impressioni che abbiamo avuto sino ad oggi, anche col confronto con i tecnici che seguiranno le opere, sono ottime. È tanto che attendevamo l'inizio di questi lavori che hanno subito dei ritardi a causa delle indagini strutturali richieste dal Genio Civile e ai sopralluoghi da parte della Asl. Tutti aspetti oggi risolti e per i quali abbiamo ricevuto tutte le approvazioni necessarie".
Via Filzi. Sacchetti: "Non più luogo abbandonato"