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Il Covid fa paura: saltano i primi eventi di Natale

La decisione dopo il decreto legge emanato dal Governo e l'impennata di casi su scala nazionale. Niente veglioni di Capodanno,

Il nuovo decreto legge per il contenimento dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha prodotto i suoi primi effetti, ma non solo. Troppo alto il rischio di contagio con i casi che stanno salendo nelle ultime settimane. Così alcuni comuni nell'Aretino corrono ai ripari. Anghiari ha infatti deciso 'per l'impennata di casi di Coronavirus in tutto il territorio nazionale, gli eventi di Natale in programma in questi giorni sono stati annullati'. Non si svolgeranno quindi né 'Il Ceppo in Piazza', che era in programma nel tardo pomeriggio di oggi, né 'Anghiari si Accende', previsto per domenica 26 dicembre.

Ma in Valtiberina c'è un altro comune che ha deciso di annullare il calendario di eventi. Si tratta di Sansepolcro. L'amministrazione biturgense comunica che 'in ottemperanza agli ultimi provvedimenti del Governo finalizzati al contenimento dei contagi, tutti gli eventi all'aperto del programma "Borgo del Natale" sono annullati'.

Nella nosta il Comune di Sansepolcro prosegue sottolineando come 'anche quest'anno ci sono richiesti sacrifici per le festività natalizie, che riusciremo ad affrontare con responsabilità e spirito solidaristico. Un grazie sentito a tutte quelle associazioni e realtà del territorio che hanno organizzato gli eventi annullati. È un grande rammarico per tutti: il loro impegno è di grande valore. L'amministrazione comunale aggiornerà la cittadinanza tramite i suoi Social su eventuali novità/modifiche'.

Le amministrazioni comunali hanno recepito le indicazioni fornite dalla cabina di regia. Niente veglioni di Capodanno, cosa che Arezzo aveva cancellato e nemmeno messo in cantiere a dire il vero. Tra l'altro per le discoteche c'è la chiusura fino al 31 gennaio, con alcuni locali che anche nell'Aretino che si erano preparati tra campagne promozionali e non solo a questi giorni di festa. Il Covid però torna con prepotenza a farsi sentire e allora è necessario un passo indietro come ha stabilito il Governo.

Mentre Anghiari e Sansepolcro chiudono gli eventi natalizi nel capoluogo ci si interroga su cosa ne sarà della 'Città del Natale'. Il testo emanato recita vieta 'vieta fino al 31 gennaio feste, eventi e concerti che implichino assembramenti in spazi aperti'. La 'Città del Natale' ha come ultima data in calendario quella del 9 gennaio ma è evidente che una riflessione andrà fatta sulla base delle decisioni prese a Roma. E la Fiera Antiquaria? Tecnicamente si parla di un mercato e ci sarebbe uno spiraglio, ma poi andrà visto il testo completo e la data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale con quella dell'entrata in vigore. Quel che è certo e che sarà necessario prestare la massima attenzione anche in questo Natale per far fronte ad una pandemia che è tornata alla carica.

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