Molti danni in pochi minuti. "Sembrava il finimondo" commenta Assunta che con il marito Nevio abita in uno dei circa novanta appartamenti del complesso di case popolari di via Malpighi ad Arezzo. Sono passati quattro giorni da quando il Downburst si è abbattuto sulla città. La tempesta di vento pioggia e grandine ha fatto molti danni alla già fatiscente struttura di Arezzo Casa. Le conseguenze più gravi sono sul tetto. La copertura è infatti, da sempre, in onduline di cemento amianto, il famigerato eternit che con la furia del maltempo si è rotto in più parti, alcune porzioni di tetto si sono scoperchiate, finendo per spargersi nelle zone comuni dell'edificio, dai ballatoi fino ai giardini condominiali.

I residenti si attendevano un intervento tempestivo che per adesso non è arrivato:

"Hanno posizionato delle coperture in plastica per tappare i buchi nel tetto, ma è bastata un po' di pioggia per far entrare l'acqua di nuovo dentro camera mia" ha raccontato Luciano.

"Ci sono famiglie anziane e molti bambini in questa zona che usano i giardini dove adesso sono sparsi i resti di eternit del tetto. C'è bisogno di un intervento urgente, io ho in casa mia moglie Elena malata, che in queste condizioni esce ancora meno di prima" spiega Graziano.

L'intervento nella grande struttura residenziale spetta ad Arezzo Casa, l'ente pubblico che gestisce le case popolari dei comuni della Provincia di Arezzo. "Subito dopo la tempesta il Comune mandò a pulire la strada dai detriti - racconta Graziano - ma del resto nessuno si è preso cura, eppure dicono che è pericoloso per la salute pubblica."

Effettivamente con il maltempo di mercoledì scorso il tema dello smaltimento di eternit dalle strutture aretine è tornato di nuovo alla ribalta. E questa potrebbe rivelarsi l'occasione buona per sostituire completamente il tetto. "E' da 31 anni che abitiamo qui, abbiamo chiesto più volte che fosse rimosso, ma non ci siamo mai riusciti, adesso speriamo almeno che sia la volta giusta. Intanto noi condomini abbiamo cercato di pulire più possibile i detriti, ma adesso serve l'intervento di Arezzo Casa."

C'è anche l'ordinanza della Asl che indica le priorità di intervento in via Malpighi, che stando alle nostre informazioni è l'unico sito dove c'è rischio per la salute pubblica nella lista di interventi per il maltempo che deve mettere in atto Arezzo Casa. In attesa di tutto ciò al portone di ingresso è spuntato un cartello con alcuni consigli:

La parola ai residenti:

Gli altri problemi:

Numerose segnalazioni sono state fatte per i rami pericolanti, stroncati dalla furia della tempesta, ma rimasti appesi agli alberi. Le tende delle terrazze sono state divelte in più punti e trascinate via, la grandine ha reso un colabrodo le avvolgibili alle finestre. Numerosi i vetri spaccati nei pressi del vano ascensore e nelle terrazze. Il vano dei contatori, ma questo è problema annoso, quando piove si allaga "quando scatta un salvavita e noi entriamo qui con tre centimetri di acqua in terra sembra di essere sulla sedia elettrica" chiosa ancora non rassegnato Nevio.

La fotogallery: