rotate-mobile
Attualità

Estra, Francesco Macrì torna come presidente esecutivo: "Molto soddisfatto, ma non è una rivincita"

Assume le deleghe previste e anche quella del controllo

Inizia la seconda era Macrì ad Estra. L’assemblea dei soci questa mattina ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 con la distribuzione dei dividendi e la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Dopo la parentesi dovuta al provvedimento dell'anticorruzione che ne aveva decretato la decandenza, adesso Francesco Macrì torna alla presidenza dell'azienda del gas. È stato infatti quello il nome espresso dal territorio aretino attraverso il socio Coingas.

Le prime dichiarazioni del neo presidente 

"Esprimo notevole soddisfazione per aver riacquisito il ruolo, non è una rivincita per me, ma recuperare una situazione interrotta ingiustamente. Adesso prevale però il senso di responsabilità e la serenità. Con il board siamo da subito al lavoro per l'azione di rilancio e di consolidamento, per superare la lunga coda della crisi energetica che ha toccato da vicino aziende come la nostra, le famiglie e le imprese. C'è necessità di fluidità nei rapporti con i cittadini che sono clienti disorientati. Dopo la fase della criticità e con le giuste condizioni di mercato recupereremo consenso. Adesso si pongono quindi le nuove condizioni di sviluppo dell'azienda, un soggetto vicino ai territori e alle compagini sociali."

Così come nella prima esperienza di presidente Macrì prende alcune deleghe esecutive: "Sono quelle previste come quella del marketing territoriale alle quali si aggiunge quella del controllo sulle diverse aree di gestione, sul management, sull'area legale ad esempio."

Le nomine

L’assemblea ha nominato nel consiglio di amministrazione di Estra spa Francesco Macrì che nel corso del primo cda avvenuto subito dopo  ha assunto il ruolo di presidente esecutivo. Gli altri consiglieri sono Nicola Ciolini, vicepresidente di Alia Multiutility toscana, che ha preso l'incarico di amministratore delegato, Alessandro Fabbrini come vice presidente, Daria Orlandi e Maria Cristina Rossi. 

Nel collegio sindacale sono stati nominati, Rita Pelagotti, presidente, Alessandro Mannelli e Athos Vestrini, sindaci effettivi, Maria Cristina Biondini e Sauro Settesoldi, come sindaci supplenti.

Il consiglio di amministrazione, insediatosi a seguito dell’assemblea, ha indicato come amministratore delegato Nicola Ciolini e si è assunto l’impegno di procedere celermente alle necessarie modifiche statutarie per prevedere le cariche di vice presidente e di condirettore per le cui figure sono stati indicati rispettivamente Alessandro Fabbrini e Fabio Cannari. Il consiglio ha nominato Alberto Irace direttore generale di Estra.

Nicola Ciolini e Alberto Irace sono anche i vertici della Multiutility toscana dove ricoprono rispettivamente il ruolo di presidente e di amministratore delegato.

I dati di bilancio e i dividendi di Estra

"A fronte di un utile netto d’esercizio di Estra Spa di circa 23,1 milioni di Euro, l’assemblea ha deliberato di distribuire agli azionisti (Alia Servizi Ambientali 39,50%, Coingas 25,14%, Intesa 25,14% e Viva Energia 10%), dividendi per oltre 11 milioni" fa sapere l'azienda.

Nella stessa assemblea sono stati inoltre presentati il bilancio consolidato e la dichiarazione consolidata non finanziaria/bilancio di sostenibilità. Il bilancio consolidato 2022 si è chiuso, a livello di dati adjusted, con 1.777 milioni di euro di ricavi, 104,5 milioni di euro di Ebitda e 14,1 milioni di euro di utile netto. La Dnf mette in luce, tra i tanti, un altro dato importante per il territorio: il valore delle forniture di beni e servizi, al netto dell’acquisto di gas metano ed energia elettrica, è pari a oltre 323 milioni di euro, distribuiti per il 60,3% a fornitori del Centro Italia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Estra, Francesco Macrì torna come presidente esecutivo: "Molto soddisfatto, ma non è una rivincita"

ArezzoNotizie è in caricamento