Estra, fissata la data della nuova assemblea

Dopo alcuni giorni dall'assemblea dei soci di Estra saltata è stata fissata una nuova data, anzi due. Ma prima ci sono dei nodi da sciogliere. Non sembra essere un problema di utili e quindi di dividendi da stabilire e poi suddividere tra i soci pubblici che a sua volta li riversano nelle case dei comuni azionisti. Questi sarebbero stati decisi e non si discosterebbero molto da quelli dell'anno precedente. Ma l'azione di forza di Coingas, che non si è presentata all'assemblea che avrebbe dovuto approvare il bilancio, sarebbe un modo per rivendicare il peso del territorio aretino di fronte agli altri. Queste a grandi linee sembrano le motivazioni più verosimili che starebbero dietro alla mancata assemblea dei soci di Estra della settimana scorsa, proprio per l'assenza dell'amministratore unico di Coingas Franco Scortecci. 

Mal di pancia che sembrano essere stati condivisi a livello trasversale tra gli amministratori che siedono nell'assemblea della partecipata che ha sede in via Igino Cocchi. A nulla sarebbe quindi valso il Cda che in segno di vicinanza si era tenuto due giorni prima proprio ad Arezzo. Perché questo territorio, attraverso le persone che hanno determinati ruoli, vuole rivendicare maggiore attenzione e non accetterebbe di essere messo in secondo piano. Il socio aretino in particolare sembra voglia essere informato più serratamente delle scelte che vengono fatte dal cda e chiede quindi una maggiore condivisione.

Con il passare dei giorni i malumori potrebbero passare. Di certo ci sono due date fissate per l'assemblea di Estra che è stata rifissata in due convocazioni, la prima per lunedì 23 maggio e la seconda per giovedì 26.