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Escort Advisor: "Proteste ipocrite per le scritte ad Arezzo, la prostituzione va regolamentata"

Si riapre il dibattito sulla definizione delle regole dell'esercizio della prostituzione dopo la campagna marketing di Escort Advisor

"Ancora una volta si è evidenziata l'ipocrisia diffusa in Italia sul tema del sesso a pagamento". Escort Advisor parla dopo i graffiti della campagna marketing, fatti anche ad Arezzo, per i quali c'è chi si è indignato e ne ha chiesto la rimozione. Alcune scritte sono comparse al Pionte, altre al parco Giotto: sorta di bollini di qualità per Arezzo, considerata un'ottima città per il sesso a pagamento secondo le recensione di Escort Advisor.

Graffiti con il bollino di qualità di Escort Advisor ad Arezzo

"Ma che cosa ha spinto veramente a protestare i cittadini? Non tanto la situazione delle sex workers in Italia, ma piuttosto l'aver portato all'attenzione di tutti la presenza di escort nei comuni anche più piccoli", dice una nota del sito.

"Ci si indigna di più per dei graffiti ecosostenibili che la pioggia di questi giorni ha già lavato via e non della situazione reale di tutte le sex workers che ogni giorno vivono la contraddizione di esercitare una professione legale, ma non regolamentata e ancora segnata dagli stigmi sociali - commenta Mike Morra, ceo e fondatore di Escort Advisor - Questa nostra ultima campagna ha messo in luce ancora di più questo aspetto, ponendo l'attenzione sulle recensioni negative che ogni giorno riceviamo. In un settore senza regolamentazione, le truffe e le situazioni di sfruttamento sono all'ordine del giorno e l'unico modo per i clienti delle escort per tutelarsi sono proprio le recensioni. Questo meccanismo, inoltre, è l'unico che valorizza il lavoro delle professioniste che esercitano con passione e volontà, poiché la loro serietà e autenticità è confermata dai loro stessi clienti".

Per quanto riguarda Arezzo, rispetto a una manciata di anni fa il mondo della prostituzione è radicalmente cambiato. Già prima del Covid, quella su strada era ai minimi termini a fronte del boom degli appuntamenti tra quattro mura. E in questo senso la digitalizzazione, con siti come Escort Advisor, ha cambiato - assieme ad altri importanti fattori - il volto di questo fenomeno. Rispetto alle parole di Morra, non c'è dubbio che la situazione di chi fa della prostituzione un mestiere in Italia sia paradossale, anche se Paesi che hanno sperimentato la regolamentazione (es. la Germania) offrono uno spaccato ambiguo, tra luci e molte ombre, proprio riguardo allo sfruttamento delle donne.

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