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Martedì, 23 Aprile 2024
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"Erba nelle vasche di espansione del Castro? Aiuta a rallentare la forza erosiva delle acque"

Il Consorzio di Bonifica replica alla segnalazione di un nostro lettore che ha portato l'attenzione sulla presenza di vegetazione sulla struttura che protegge Arezzo dalle conseguenze di eventi climatici estremi

"Nella via di accesso alla prima è più importante vasca d’espansione sul torrente Castro, il percorso è completamente ostruito dalla vegetazione impedendo l’accesso alle paratie della vasca d’espansione", questa la segnalazione di un lettore che lo scorso 18 maggio ha posto l'attenzione sulle strutture che, in caso di eventi climatici estremi dovrebbero proteggere la città da una possibile alluvione.

I dubbio espresso nella segnalazione è stato condiviso da molti lettori e a dare una risposta alle numerose perplessità è lo stesso Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, con una dettagliata replica. 

"A questo ente - scrive il Consorzio - pervengono diverse richieste di chiarimento, relative alla manutenzione e all’efficienza dell’opera.
In un momento tanto delicato, segnato dai dolorosi eventi che hanno interessato l’Emilia Romagna, tale pubblicazione ha generato un diffuso e inevitabile, quanto ingiustificato e pericoloso, allarmismo tra la popolazione.
Ci corre quindi l’obbligo di fornire doverosi chiarimenti in merito all’attività di monitoraggio e di manutenzione ordinaria svolta dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno sull’opera che, pertanto,  risulta perfettamente accessibile ed efficiente.
Il nostro ente  esegue la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua in gestione e delle relative opere con l’unica finalità della mitigazione del rischio idraulico.
Tale attività pertanto sulle casse di espansione del torrente Castro, nel rispetto di quanto indicato nella DGRT 1315, viene eseguita quando questa risulta necessaria per finalità idrauliche.
L’opera inoltre, stante l’importante funzione svolta,è soggetta a vigilanza costante e continua".

Il Consorzio si sofferma inoltre sulla presenza della vegetazione nella zona: "In questo momento, sulle sue arginature è presente prevalentemente erba, che, con uno sviluppo in linea con la stagione, non inficia in alcun modo la funzionalità idraulica dell’opera, come documenta bene l’immagine allegata e scattata nel corso dell’ultimo sopralluogo effettuato in data 21 maggio 2023. 
Dal punto di vista idraulico, tra l’altro, è bene evidenziare che la presenza di vegetazione erbacea contribuisce a rallentare la forza erosiva delle acque, a garantire la stabilità dell’opera e a conservare un equilibrato habitat naturale.
La manutenzione ordinaria delle casse di espansione sul Castro  è programmata anche per l’annualità in corso e viene effettuataogni volta che risulta necessario per il miglioramento della sicurezza idraulica, con le tempistiche e le modalità migliori per ottimizzarne il risultato.
Sottolineiamo infine che, mai e in nessun modo, le limitazioni previste dalla normativa a tutela dell’avifauna nidificante vanno ad impattare sugli interventi eseguiti dal Consorzio di Bonifica per la corretta manutenzione dell’opera e degli accessi alla stessa. Per ultimo, è bene ricordare che le casse di espansione presenti sul Castro hanno un funzionamento automatico e che pertanto entrano in azione in modo autonomo. Solo  le paratoie devono essere manovrate, unicamente per aprire gli scarichi di fondo, una volta che si rende necessario lo svuotamento dell’opera.
Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti rimaniamo volentieri a disposizione,  sottolineando, ancora una volta che, ai sensi di legge, la manutenzione ordinaria effettuata dai Consorzi di Bonifica non è finalizzata ad altri scopi se non quello di assicurare la funzionalità idraulica di corsi d’acqua ed opere".

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