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L'elenco degli uffici postali che tornano alla normalità ad Arezzo e in Toscana (con orario pre Covid)

Il lento ritorno alla normalità di Poste Italiane: sono 84 gli sportelli che riaprono nei giorni previsti dal normale orario seguito prima della pandemia. Nell'Aretino sono 5, di cui uno in città

Sono cinque gli uffici postali della provincia di Arezzo che torneranno all'orario pre Covid nell'arco delle prossime tre settimane. Due in questi giorni, altri tre dal 15 febbraio. In tutto sono 84 in tutta la Toscana quelli che riprenderanno il precedente orario e, fa sapere la Regione, dopo il 15 febbraio "gli uffici postali a orario ridotto saranno poco più di cento".

È ciò che è emerso - spiega la nota - nella riunione tenutasi tra l’assessore regionale Stefano Ciuoffo e il responsabile Mercato privati macro area Centro nord di Poste Italiane Giovanni Zunino, richiesto dalla Regione in seguito alle sollecitazioni di sindaci e cittadini. Alla riunione era presente anche il direttore di Anci Toscana Simone Gheri.

Gli sportelli delle Poste hanno subìto chiusure e restrizioni a causa della pandemia. In Toscana, Umbria, Marche ed Emilia Romagna ci sono stati ben 1.189 uffici chiusi nel primo lockdown. A distanza di mesi ci sono state progressive riaperture (con dispositivi di sicurezza e anti-contagio per clienti e lavoratori) anche se non è ancora chiaro quando avverrà il completo ritorno alle precedenti condizioni.

Gli sportelli che riaprono in provincia di Arezzo

Riapertura da lunedì 18 gennaio

  1. Montanare di Cortona (Cortona) 6 giorni su 7
  2. Mercatale Valdarno (Bucine) 6 giorni su 7

Riapertura da lunedì 15 febbraio

  1. Arezzo Poste 1 via Pietro Lorenzetti (Arezzo) 6 giorni su 7
  2. Camaldoli (Poppi) 2 giorni 7 (lunedì e giovedì)
  3. Salutio (Castel Focognano) 2 giorni su 7 (martedì e giovedì)

SCARICA | Gli 84 uffici postali che riaprono in Toscana

I commenti di Regione, Anci e Poste

“Ringrazio Poste Italiane – afferma l’assessore Stefano Ciuoffo – per aver risposto con sollecitudine alla richiesta di dialogo formulata dalla regione Toscana insieme ad Anci. Era indispensabile un chiarimento dopo aver constatato la permanenza di lunghe file fuori dagli uffici postali, verificatasi sopratutto a dicembre, a causa del divieto di attesa all’interno dei locali per evitare assembramenti. Dialogo costruttivo, che continueremo cercando ognuno di fare la propria parte per eliminare disservizi o disagi per la popolazione. Il grande afflusso di dicembre e gennaio era dovuto anche al rilascio delle credenziali Spid per attivare il ‘cashback’ di Stato. Proprio per questo, come Regione, ci siamo attivati per aumentare i punti sul territorio, formando i dipendenti delle Asl per abilitare anche i 330 Cup della Toscana e proponendo ai Comuni di fare altrettanto, fornendo noi la strumentazione e la formazione. Apprezziamo lo sforzo di Poste Italiane che comprende anche la convenzione con la Federazione italiana tabaccai per il pagamento delle utenze (il 48% delle operazioni in ufficio postale riguarda il pagamento di bollettini) e la spedizione pacchi pre-affrancati".

"Una buona notizie per nostri Comuni – commenta il direttore di Anci Toscana Simone Gheri – e per i cittadini: l'emergenza sanitaria non poteva compromettere un servizio universale come quello postale. Ringraziamo Poste per aver messo fine ad una situazione che, come abbiamo sottolineato più volte, soprattutto nei piccoli centri costringeva chi aveva necessità a doversi spostare in altri Comuni o all'interno del proprio, per trovare un ufficio aperto. D'altra parte era indispensabile anche garantire la sicurezza del personale e degli utenti. Finalmente si è tornati alla quasi totale riapertura". 

“L’emergenza sanitaria tuttora in corso e le disposizioni di sicurezza che regolamentano gli accessi alla rete di Poste Italiane, hanno comportato una parziale riorganizzazione dei servizi offerti dall’Azienda determinando, in alcuni casi, rimodulazioni orarie dei turni di apertura – afferma Giovanni Zunino responsabile Mercato privati macro area Centro nord di Poste Italiane - Nell’ottica della costante vicinanza ai cittadini e alle istituzioni del territorio, Poste Italiane prosegue nel graduale e costante ripristino dell’offerta dei servizi su tutto il territorio nazionale con un progressivo ampliamento dell’operatività degli Uffici Postali in Toscana, pur nella attuale emergenza pandemica. Colgo l’occasione per rinnovare l’invito a limitare al massimo gli assembramenti rivolgendosi agli Uffici Postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, gli altri canali di accesso ai servizi messi a disposizione da Poste Italiane, come gli ATM Postamat, le App “Ufficio Postale”, “BancoPosta”, “Postepay” e il sito www.poste.it”.

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