E seguire la diretta elettorale in Italia non sarà affare di poco conto. Già perché in un Paese di 9,8 milioni di chilometri quadrati che ha sei fusi orari, l'apertura e la chiusura dei seggi è progressiva. Dopo il Vermont, alle 6 (le 12 in Italia) hanno aperto i seggi in Connecticut, Indiana, Kentucky, Maine, New Jersey, New York e Virginia. Alle 6.30 (le 12.30 in Italia), hanno iniziato a votare il North Carolina, l'Ohio e il West Virginia. Quindi mezz'ora più tardi è toccato a Florida, Delaware e Georgia, New Hampshire, Maryland, Massachusetts, Pennsylvania, Rhode Island e South Carolina, così come il Distretto di Columbia.
Negli Stati con ora centrale, Illinois e Luisiana, hanno aperto i seggi alle 6 ora locale (le 13 in Italia). Un'ora dopo è toccato a Iowa, Kansas, Alabama, Michigan, Minesota, Misisipi, Oklahoma, Tennessee, South Dakota, Texas e Wisconsin. I cittadini dell'Arkansas iniziano a votare alle 14.30 in Italia, mezz'ora dopo quelli del Nebraska. Tra gli Stati del fuso del Montana, l'Arizona ha aperto i seggi alle 6 ora locale (le 14 in Italia), mentre Colorado, Montana, New Mexico, Utah e Wyoming alle 7 ora locale (le 15 in Italia), e l'Idaho a partire dalle 8 (le 16 in Italia). California, Nevada, Oregon e Washington aprono le urne alle 7 (le 16 in Italia), mentre gli ultimi ad aprire i seggi sono Alaska e Hawaii (alle 18 e 19 in Italia, rispettivamente).
Accompagnata dal marito Bill, la candidata democratica alla Casa Bianca Hillary si è recata a votare oggi nel seggio di Chappaqua, la località a nord di New York dove hanno la residenza. Poco dopo l'apertura dei seggi in Virginia è arrivato per esprimere il suo voto il candidato democratico alla vice presidenza degli Stati Uniti Tim Kaine. Lo riferisce Fox News, secondo cui Kaine ha votato a Richmond.
Election Day. Ad Arezzo studenti americani alle urne: affluenza 100%
Otto novembre 2016. Alle 12 in punto (ora italiana) ha preso il via il round finale tra Hilary Clinton e Donald Trump. Le procedure di votazione sono iniziate e i cittadini americani sono chiamati a scegliere il 45esimo inquilino della Casa...
Claudia Failli
08 novembre 2016 23:00
Otto novembre 2016. Alle 12 in punto (ora italiana) ha preso il via il round finale tra Hilary Clinton e Donald Trump.
Le procedure di votazione sono iniziate e i cittadini americani sono chiamati a scegliere il 45esimo inquilino della Casa Bianca.
Un evento che si rinnova ogni quattro anni e che chiama a raccolta circa 220 milioni di aventi diritto.
Anche Arezzo, nel suo piccolo, ha assistito all'election day americano. Ed anche in città si sono svolte le votazioni registrando, nel caso della sede aretina dell'Oklahoma University, il 100 per 100 delle affluenze.
In tutto sono 23 gli studenti statunitensi presenti nella sede di OU Arezzo. Tutti hanno espresso la propria preferenza scegliendo come nuovo presidente o il candidato democratico o quello americano.
Per le procedure di voto i ventitré hanno seguito strade differenti a seconda delle normative previste in ognuno dei 51 Stati facenti parte della repubblica federale. Gli statunitensi ospiti ad Arezzo hanno potuto votare o su piattaforme online appositamente attivate per l'occasione, oppure con tanto di scheda cartacea. In quest'ultimo caso il materiale è stato recapitato ai diretti interessati già un mese fa da parte dei vari consolati presenti nel territorio italiano.
Dopo aver riempito la scheda ed espresso il voto il plico è stato rispedito al mittente e nelle prossime ore verrà conteggiato insieme agli altri.
"L'evento elettorale - ha sottolineato Lucio Bianchi, coordinatore del servizio studenti ed ex studente internazionale - è particolarmente sentito dai nostri ragazzi. Tutti stanno seguendo la vicenda in prima persona. Questa sera seguiranno la diretta da Arezzo".
Orari e fusi orari - La maratona elettorale
Foto di copertina tratta da: https://theweek.com/articles/622353/trump-vs-clinton-verdict-america
Le procedure di votazione sono iniziate e i cittadini americani sono chiamati a scegliere il 45esimo inquilino della Casa Bianca.
Un evento che si rinnova ogni quattro anni e che chiama a raccolta circa 220 milioni di aventi diritto.
Anche Arezzo, nel suo piccolo, ha assistito all'election day americano. Ed anche in città si sono svolte le votazioni registrando, nel caso della sede aretina dell'Oklahoma University, il 100 per 100 delle affluenze.
In tutto sono 23 gli studenti statunitensi presenti nella sede di OU Arezzo. Tutti hanno espresso la propria preferenza scegliendo come nuovo presidente o il candidato democratico o quello americano.
Per le procedure di voto i ventitré hanno seguito strade differenti a seconda delle normative previste in ognuno dei 51 Stati facenti parte della repubblica federale. Gli statunitensi ospiti ad Arezzo hanno potuto votare o su piattaforme online appositamente attivate per l'occasione, oppure con tanto di scheda cartacea. In quest'ultimo caso il materiale è stato recapitato ai diretti interessati già un mese fa da parte dei vari consolati presenti nel territorio italiano.
Dopo aver riempito la scheda ed espresso il voto il plico è stato rispedito al mittente e nelle prossime ore verrà conteggiato insieme agli altri.
"L'evento elettorale - ha sottolineato Lucio Bianchi, coordinatore del servizio studenti ed ex studente internazionale - è particolarmente sentito dai nostri ragazzi. Tutti stanno seguendo la vicenda in prima persona. Questa sera seguiranno la diretta da Arezzo".
Orari e fusi orari - La maratona elettorale
Foto di copertina tratta da: https://theweek.com/articles/622353/trump-vs-clinton-verdict-america
Claudia Failli
08 novembre 2016 23:00
Si parla di
