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Città del Natale 2022, è l'edizione dei record. Bene anche gennaio: già 4200 ingressi ai musei statali

Crescono le presenze turistiche e cresce il posizionamento della città sul mercato turistico italiano e si superano i numeri già strabilianti del 2019. Ghinelli cita il Raro Festival

L'edizione 2022 della Città del Natale ha battuto i record precedenti. Il dato di riferimento era quello del 2019 e i trend monitorari dalla fondazione Arezzo Intour hanno tutti un segno positivo. Anche quelli legati ai ritorni e alle visite museali collegate.

La manifestazione è andata benissimo nella prima parte, ha avuto il picco nel weekend dell'8 dicembre e ha tenuto ritmi importanti anche dopo lo smontaggio dei mercatini tirolesi. Le presenze della prima settimana di gennaio ne sono il segno. Questa edizione è stata anche caratterizzata dall'exploit di presenze dei camper per i quali nel 2023 potranno essere studiate nuove soluzioni di accoglienza.

Le presenze

Sono circa 55.000 le presenze alberghiere registrate nel periodo della manifestazione di cui 21.000 novembre, 26.000 dicembre e 8.000 dal 1 all’8 gennaio per una percentuale di +14% rispetto al 2018, +5% rispetto al 2019 e +17% rispetto al 2021. Sono tra le 74.000 e le 78.000 le presenze stimate complessivamente con l’extralberghiero nel periodo che va dal 1 novembre all’8 gennaio (con una forbice che è in crescita del +17/22% rispetto al 2018, +0/5% rispetto al 2019, +10/15% rispetto al 2021). Dati questi che si riferiscono solo alle strutture del comune di Arezzo e non riescono a misurare invece le presenze in alberghi, agriturismi, b&b e appartamenti nei comuni limitrofi della provincia aretina.

Una crescita confermata anche da altri indicatori, come ad esempio gli accessi agli info point della città che nel mese di novembre hanno toccato quota 8.072 (+72% rispetto al 2021), nel mese di dicembre sono stati 15.639 (+105% rispetto al 2021) e 3.100 nei primi 7 giorni di gennaio (+310% rispetto al 2021).Tra le curiosità sono stati 16.000 gli accessi alle toilette gestite dalla Fondazione Arezzo Intour, oltre 2000 i biglietti per ammirare il planetario e circa 500 i biglietti unici per la visita ai musei cittadini.

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Il turismo ad Arezzo rispetto al resto d'Italia

Importanti i dati che fotografano il posizionamento di Arezzo sul mercato turistico italiano: nel periodo monitorato dal 15 ottobre 2022 al 4 gennaio 2023, Arezzo è la 36esima destinazione turistica in Italia, e la seconda destinazione turistica per crescita della domanda in Italia. Tra le curiosità, nel periodo che va dal 7 dicembre 2022 al 3 gennaio 2023 “Arezzo Città del Natale” è la meta più ricercata tra i viaggiatori delle regioni Toscana, Lazio, Lombardia, Campania ed Emilia Romagna.

Le dichiarazioni

“Un successo oltre le aspettative, una conferma dell'ottimo lavoro svolto dalla Fondazione Arezzo Intour nella organizzazione e nella promozione di un evento che in pochi anni oltre ad affermarsi in tutta Italia come appuntamento classico del periodo delle festività natalizie, ha fatto da straordinario volano alla affermazione della nostra città quale meta turistica riconosciuta e in continua crescita - dichiara il sindaco Alessandro Ghinelli -. I visitatori della Città del Natale, insieme alle tante attrazioni caratteristiche dell'evento, hanno potuto scoprire una città ricca di testimonianze d'arte e di cultura dalle quali sono stati parimenti affascinati. E questo lo testimonia anche l'ottima affluenza ai nostri siti museali e al patrimonio straordinario del quale è scrigno il nostro centro storico”.

“L’edizione 2022 di “Arezzo Città del Natale” - afferma Simone Chierici presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al turismo del Comune di Arezzo – batte ogni record precedente. Sono i numeri che lo raccontano e che ci offrono la misura di come, ancora una volta, l’intuizione di puntare sul turismo natalizio sia stata vincente. Un successo che non arriva per caso e che è il frutto del grande lavoro di una squadra affiatata, perfettamente capitanata dal direttore Rodolfo Ademollo, a cui non posso che essere grato”.

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Il dato dei musei statali

Dal primo di gennaio, grazie all'accordo siglato con la Direzione regionale musei della Toscana, la fondazione Intour si occupa anche della valorizzazione e della gestione dei siti museali statli ad Arezzo. Tra questi rientrano: la basilica di San Francesco, il museo di Casa Vasari, il Museo nazionale d’arte medievale e moderna, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Anfiteatro Romano. Tra i compiti quello della gesitone integrata dei servizi quali ad esempio la biglietteria, l’accoglienza, il bookshop. I primi dati di questa attività, collegata alle presenze di gennaio per la Città del Natale, offrono notizie interessanti: dal 1 all'8 gennaio sono stati staccati 4170 biglietti per i musei statali.

Il futuro

"Una manifestazione complessa è sicuramente perfettibile" hanno commentato gli organizzatori che dalle prossime settimane saranno al lavoro per l'edizione 2023. Sul piatto ci sono alcune idee. Ampliare il raggio sempre nel centro storico, degli eventi collegati. Aprire le attrazioni anche durante i giorni feriali (viste le presenze avute anche dal mercoledì quest'anno) e non solo dal venerdì.

Il sindaco ha anche paventato l'idea di avere altre manifestazioni in altri periodi dell'anno che possano attrarre pubblico specifico "come abbiamo fatto in periodi passati, poi non ripetuto per via del Covid, con il Raro Festival".

Il plauso di OraGhinelli

“L'edizione della Città del Natale appena conclusa ha registrato un successo oltre ogni aspettativa, come confermato dai dati resi noti oggi dalla Fondazione Intour. L'affluenza di turisti e visitatori che dal 19 novembre scorso ha interessato la città è stata davvero eccezionale, come sorprendente è stata la continuità delle presenze anche nei primi giorni dell'anno. Un afflusso che ha convinto gli operatori del “Mercato delle Meraviglie” d'accordo con gli organizzatori, a tenere aperte le casine del Prato anche nei giorni non previsti dal calendario di gennaio. Arezzo ha dato davvero una bellissima immagine di sè riuscendo, grazie ad una manifestazione-evento che in questa edizione si è presentata ancora più strutturata, a rispondere sempre meglio alle tante e diverse esigenze di un turismo così massivo. Un plauso quindi agli organizzatori e all'Amministrazione che ha fin da subito creduto alle potenzialità di crescita e sviluppo che la Città del Natale ha offerto e continuerà ad offrire ad Arezzo, affermatasi ormai nel panorama turistico nazionale quale meta tra le più gettonate, grazie anche al volano che iniziative come questa rappresentano”.

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