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E che la festa arcobaleno abbia inizio: la marcia del Toscana Pride su Arezzo

Si sono dati appuntamento al Prato. Da qui sono partiti in direzione di Corso Italia per invadere strade e piazza del centro storico. La marcia del Toscana Pride è ufficialmente iniziata. La manifestazione è partita alle 16 e culminerà in piazza...

Si sono dati appuntamento al Prato. Da qui sono partiti in direzione di Corso Italia per invadere strade e piazza del centro storico.

La marcia del Toscana Pride è ufficialmente iniziata. La manifestazione è partita alle 16 e culminerà in piazza Sant'Agostino in tarda sera. Ecco la mappa del percorso Il percorso Il percorso attraverserà il centro storico passando per via dei Pileati, Corso Italia, via Roma, piazza Guido Monaco, via Guido Monaco (direzione stazione), via Spinello, via Niccolò Aretino, via A. Guadagnoli, via F. Crispi poi da via Margaritone farà ingresso in piazza Sant’Agostino, dove sarà allestito il palco. In testa al corteo ci saranno i rappresentanti del Comitato organizzatore del Toscana Pride seguiti dai gonfaloni dei Comuni che hanno aderito e dagli amministratori in fascia tricolore. Sfileranno con striscioni e bandiere anche le oltre 40 associazioni che hanno aderito alla parata che sarà ritmata dalla band di percussioni al femminile Bandidas e sarà animata e colorata dai carri musicali delle associazioni: Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo, Ireos – comunità queer autogestita Firenze, Azione gay e lesbica Firenze, Gulp, MCD Casentino e Be One’s/Presslab social Arezzo. Non mancherà il pulmino delle Famiglie Arcobaleno Toscana che si uniranno al corteo entrando da via Cavour. In Piazza Sant’Agostino sul palco si esibiranno per la prima volta insieme i due cori Insieme Vocale Vox Cordis Arezzo e Omphalos Voices – primo coro LGBT-friendly dell’Umbria. Spazio poi agli interventi del Comitato organizzatore e dei principali sostenitori del Toscana Pride: Arci Toscana, CGIL Toscana e UISP Toscana, presentati dall’attrice Caterina Meniconi. Previsto anche un momento di approfondimento a cura di Amnesty International sulla situazione di grave repressione che le persone omosessuali stanno vivendo in Cecenia. Il documento politico

Parità dei diritti, legittimazione dei legami affettivi e genitoriali e laicità delle istituzioni. Sono solo alcuni dei temi del documento politico del Toscana Pride. Temi che, anche dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili, necessitano di ulteriori rivendicazioni: una legge contro l’omobitransfobia e una legislazione specifica sui crimini d’odio; il matrimonio egualitario; l’accessibilità all’adozione e alla procreazione medicalmente assistita in Italia per coppie e singoli; il sostegno alle persone trans e intersex e la depatologizzazione di entrambe le condizioni; la prevenzione da Hiv e altre infezioni sessualmente trasmesse; interventi nella direzione della promozione dell’autodeterminazione, delle politiche educative di contrasto al sessismo e alla violenza di genere e dell’adozione di strumenti di contrasto alle “teorie riparative”. Le istanze del Pride toscano infine si inseriscono nella cornice pi& ugrave; ampia delle politiche di welfare e del lavoro con una attenzione particolare alle politiche di diversity management e alla formazione specifica del personale sanitario, sindacale, educativo.

I numeri del Toscana Pride 2017

Il Toscana Pride è organizzato da una rete di 14 associazioni LGBTQI toscane: Agedo Toscana, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Livorno “Libertà e Diritti”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Arcilesbica Firenze, Arcilesbica Pisa-Livorno, Azione Gay e Lesbica Firenze, Consultorio TRANSgenere, Famiglie Arcobaleno Toscana, IREOS – Comunità Queer Autogestita Firenze, LuccAut, “Pinkriot” Arcigay Pisa , Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow con il sostegno di Arci Toscana, CGIL Toscana, UISP regionale Toscana ma anche BistrOUT Arezzo e di 73 attività commerciali aretine che hanno aderito alle convenzioni della Toscana Pride Card. Media partner ufficiale è Radio EFFE. Sponsor tecnici Gadgets Factory, PromoBrace Italy e Fanbrush. Numerose le adozioni e i patrocini da parte di istituzioni e enti (sul sito l’elenco aggiornato) Official party

Dopo la parata, la festa continua dalle 23.00 in poi al Karemaski (loc. Olmo n. 44) dove si terrà l’Official Pride Party, una serata disco da non perdere nella quale lo staff del Trash Party (TeneRondo, Juanita Figueira e Jonny Ganorzo) si unirà allo staff del WhyNot con le performance di Nike e Saetta, Dj set di DEBS e Gabriele Milone e animazione della Whynot crew per regalare a tutte e tutti una serata dalla favolosità incontenibile. Sarà attivo servizio di navetta gratuito per tutta la notte dalla Stazione al locale e viceversa. Karemaski è un circolo Arci pertanto l’ingresso è riservato ai soci Arci, Arcigay, Uisp o altre affiliate.

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