D'Urso: "Da inizio giugno riapre il Cup fisico, dal 3 quello delle farmacie"

Verso una normalizzazione del servizio Cup e quindi del sistema di prenotazioni delle visite e delle analisi? Sembra proprio di sì, stando a quando dichiarato oggi dal direttore generale della Asl Toscana Sud Est Antonio D'Urso. Nei giorni scorsi e durante l'emergenza sanitaria dovuta al contagio da coronavirus molti cittadini hanno lamentato la difficoltà di mettersi in contatto con il centralino del Cuptel per prenotare le analisi e le visite specialistiche. Raggiunto telefonicamente, il dg D'Urso, ha spiegato cosa succederà di qui alle prossime settimane rispondendo anche alle perplessità rilanciate dalla Cisl di Arezzo.

Riaprirà il Cup fisico all'ospedale San Donato? 

"Sì certo, è già previsto per i primi giorni di giugno. Manca solo di affinare alcuni aspetti."

Le attuali cooperative che hanno in appalto il servizio sono in scadenza e al loro posto subentrerà un consorzio regionale che ha vinto la gara per i servizi amministrativi e per il Cup. La Cisl ha lanciato un appello per la tutela dei lavoratori delle cooperative. Cosa può rispondere?

"Nessun problema per il personale, verrà tutto riassorbito nelle varie funzioni. Con la nuova organizzazione servono più persone e non meno." 

Che cosa comprende la nuova organizzazione del Cup?

"Oltre al Cup fisico, ci sarà quello telematico per le persone che potranno e vorranno fare prenotazioni on line, anche tramite i totem dislocati nelle strutture sanitarie e rimarrà anche quello telefonico."

In questo periodo le farmacie hanno dovuto sospendere il servizio di prenotazioni, cosa succederà?

"Mi sono appena confrontato con i rappresentanti delle farmacie, lo riattiveranno dal 3 giugno."