Due milioni per il Centro Autismo: 450 i ragazzi con spettro autistico nella Asl Sud Est
L'investimento riguarderà in parte la ristrutturazione dell'area e degli edifici e poi anche il mantenimento di alcune attività e progetti. Sono in tutto due i milioni di euro che verranno investiti per la realizzazione del nuovo Centro per...
L'investimento riguarderà in parte la ristrutturazione dell'area e degli edifici e poi anche il mantenimento di alcune attività e progetti.
Sono in tutto due i milioni di euro che verranno investiti per la realizzazione del nuovo Centro per l'Autismo all'interno del Colle del Pionta.Ieri, durante la prima iniziativa della Giornata mondiale di consapevolezza sull'autismo, Asl e istituzioni hanno incontrato gli aretini e i membri dell'associazione Austimo Arezzo per dare conto di quella che è la progettualità in essere.
Il progetto della ristrutturazione dell’edificio è stato illustrato dall’ingegnere Asl Fabio Canè. La nuova struttura avrà una superficie di quasi 1000 mq, disposta su due piani per dividere gli ambienti dedicati agli adulti da quelli per i bambini. Sono previsti ambulatori medici, locali per terapie di gruppo, attività educative, locali dedicati alla terapia neuropsicomotoria, mensa, cucina e servizi igienici. Il costo per la realizzazione è di 2 milioni di euro e sarà sostenuto da Asl e Comune di Arezzo. I tempi previsti per i lavori sono stimati in 18 mesi.
“Noi famiglie ci siamo e vogliamo essere parte attiva del progetto - ha detto Andrea Laurenzi, presidente dell’associazione Autismo Arezzo –Auspichiamo un ruolo importante nella condivisione delle iniziative, della formazione e degli interventi nella scuola, nel lavoro e nelle attività sociali a sostegno delle famiglie.”
Come ha spiegato il neuropsichiatra Luciano Luccherino, la nuova struttura non sarà solo un luogo di accoglienza e di terapia, ma anche di ricerca e di confronto di esperienze, per sperimentare nuove strade di approccio alla malattia.
“Nella nostra Asl sono 450 i ragazzi diagnosticati con lo spettro autistico – ricorda il direttore sanitario Asl Toscana sud est, Simona Dei - Il nostro obbiettivo è affiancare la loro vita in tutte le fasi grazie al coinvolgimento di scuole, famiglie, associazioni e istituzioni. La sfida è una diagnosi precisa e precoce, prima ancora dell’età scolare, così da poter intervenire subito con una terapia individuale e poi con l’inserimento nel gruppo”.