Due decessi in due anni e 149 infortuni. Sicurezza e lavoro: la fotografia aretina

I decessi restano stazionari mentre gli incidente si riducono.
Sono in tutto 61 gli incidenti sul lavoro che sono stati registrati da inizio anno ad oggi nel territorio aretino. Tra questi si contano un decesso, 3 codici rossi, 25 gialli e 32 verdi.

Cifre leggermente inferiori rispetto a quelle del 2016 che hanno contato un totale di 88 sinistri in un anno tra cui, 1 decesso, 6 codici rossi, 23 gialli e 59 verdi.

Una fotografia precisa che emerge dall'analisi dei dati forniti dalla Asl Toscana Sud Est e riguardanti l'attività aretina.

Gli ultimi episodi balzati dagli onori della cronaca locale sono quelli risalenti allo scorso 2 novembre quando a Sansepolcro e Bucine si sono verificati due diversi incidenti sul lavoro che hanno visto coinvolti un 63enne e un 39enne.

Doppio incidente sul lavoro: si amputa 4 dita a Sansepolcro, si frattura le braccia a Bucine

Nel dettaglio, nel territorio provinciale in due anni si sono verificati 149 episodi di traumi sul luogo di lavoro, 88 nel 2016 e 61 nel 2017. Le vittime sono state ricoverate nei vari nosocomi della provincia e non sono.

Recentemente, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e l'Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro hanno sottoscritto un protocollo d'intesa utile alla divulgazione della cultura della sicurezza e il valore della prevenzione tra i giovani e nel mondo della scuola

In occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro di domenica 8 ottobre, il Capo dello Stato nel suo messaggio inviato all’ANMIL ha evidenziato che “sono troppo numerosi i casi di aziende non in linea con gli standard di sicurezza ed è inconcepibile che tra le vittime di infortunio sul lavoro vi siano ragazzi giovanissimi”.