Il nuovo Dpcm del presidente Conte. Possibile il "coprifuoco" locale dalle 21, con piazze e vie chiuse
La cronaca della conferenza stampa del premier Giuseppe Conte con le novità in tema di nuove misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia Covid
Questa sera l'annuncio delle nuove misure: la cronaca della conferenza stampa del premier Giuseppe Conte con le novità per il contenimento della diffusione dell'epidemia Covid.
La cronaca degli annunci del presidente del Consiglio
Ore 21,42 - Stop alle attività convegnistiche.
Ore 21,41 - Resta sospeso il discorso sulle palestre e sulle piscine: pesa l'incertezza sulle possibilità del rispetto delle normative anticontagio; su questo, infatti, Conte ha detto di aver avuto "pareri contrastanti". Il Governo si prende così una settimana per valutare se le strutture siano in grado di rispettare le norme e adeguarsi ai protocolli, altrimenti saranno chiuse.
Ore 21,40 - No a sagre e fiere locali, sì alle fiere nazionali e internazionali.
Ore 21,39 - Stop alle attività sportive di contatto amatoriali. L'attività sportiva dilettantistica di base è consentita solo individualmente, senza gare e competizioni. Sono consentiti soltanto le competizioni di sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e dal Comitato italiano paralimpico (Cip).
Ore 21,38 - Capitolo scuola: proseguono le lezioni in presenza, ma maggiore flessibilità per le attività didattiche. Ingresso alle 9 alle superiori e possibilità di lezioni pomeridiane. Per quanto riguarda l'università, è possibile prevedere per ogni ateneo lezioni in presenza e a distanza, adattandosi all'evoluzione della pandemia sul territorio.
Ore 21,37 - I ristoranti dovranno chiudere entro le 24. Massimo sei persone allo stesso tavolo. Le attività dei servizi di ristorazione in genere (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) possono aprire dalle 5 fino alle ore 24 con consumo al tavolo e fino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo. Obbligatorio esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Ore 21,35 - Ecco le misure. I sindaci avranno facoltà di chiudere vie e piazze alle 21. In sostanza ci potranno essere dei coprifuoco locali, per evitare assembramenti, specialmente nel fine settimana, nelle zone della "movida". L'accesso alle zone chiuse deve comunque essere garantito per il deflusso dagli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni della zona.
Ore 21,33 - La conferenza è stata annunciata per le 21,30. Qualche minuto di ritardo.