rotate-mobile
Attualità

Dormitorio e residenze: 130 accolti dalla Caritas. Crescono i richiedenti protezione internazionale

Focus sul sistema di accoglienza della Caritas di Arezzo. I dati sono quelli elaborati e censiti nell'ultimo rapporto sulla povertà 2021 dal titolo "Incastrati"

Sono state 130 le persone che hanno avuto accesso alle case di accoglienza e al dormitorio di piazza San Domenico. È sulle problematiche abitative che si concentra l’ultimo capitolo del rapporto povertà - Incastrati - presentato negli scorsi giorni dalla Caritas diocesana di Arezzo. I dati, per quanto riguarda il tema dell’accoglienza e supporto a cittadini in difficoltà, prendono in considerazione le attività svoltesi presso le case di accoglienza San Vincenzo e Santa Luisa e nel dormitorio di piazza San Domenico.

Casa San Vincenzo

Così come riportato nel documento elaborato da Andrea Dalla Verde, Debora Sacchetti e Luca Piervenanzi, nel solo 2021 sono state accolte qui 45 persone di cui il 35,5% di nazionalità italiana. “Il servizio - si legge nel rapporto - sostiene principalmente uomini (88,9%). Sono i ventenni a rappresentare il gruppo con più registrazioni (22,2%), seguiti dai cinquantenni (20%) e dai quarantenni (17,8%). Le fasce d’età maggiormente rappresentate sono 50-59 e 40-49 anni, entrambe con il 22,5% delle registrazioni e 70-79 anni con il 15,0%. Il 66,7% delle persone ospitate ha dichiarato di essere celibe/nubile. Seguono persone separate/divorziate con il 17,8% e coniugate con il 13,3%”.

Casa Santa Luisa

Nel corso del 2021 sono stati ospitati all’interno della struttura 12 persone. Il 41,7% è italiana, mentre le altre nazionalità registrate sono state Nigeria (41,7%), Marocco ed Ucraina (entrambe con l’8,3%).

Dormitorio San Domenico

Nel periodo invernale i locali di piazza San Domenico hanno aperto i battenti offrendo un rifugio sicuro a persone senza fissa dimora. Qui hanno trovato accoglienza in 73: 55 registrati e 18 senza pass. Oltre agli operatori dedicati all’ascolto, accoglienza e gestione del servizio hanno dato il proprio contributo quattro volontari per l’orario serale, otto per il servizio di pulizia e un medico per visite e controlli periodici. In totale i pernottamenti sono stati 2.797, con una media di 20 persone a notte.

Protezione internazionale e appuramenti solidali

Si tratta di un servizio che Caritas svolge in collaborazione con l’associazione Sichem. Tale misura può essere attivata sia per famiglie in stato di bisogno che per richiedenti protezione internazionale. Il servizio viene gestito in pieno accordo con la prefettura aretina. Per quest’ultima categoria di utenti il sistema Caritas mette a disposizione 28 posti suddivisi in 6 appartamenti. Nel corso del 2021 sono stati registrati 31 nuovi ingressi. “Un valore - si legge ancora nel rapporto - praticamente triplicato rispetto all’anno precedente, per un totale di 45 persone accolte (+ 55% rispetto al 2020). Allargando lo sguardo a livello nazionale, nel 2021 sono sbarcati 67.040 migranti rispetto ai 34.154 dell’anno precedente (+96%). Le persone accolte tramite associazione Sichem sono state: 41 uomini, 2 donne e 1 minore. Otto dei 45 accolti hanno avuto risposta definitiva circa la domanda di protezione internazionale lasciando così il programma. In media il tempo trascorso tra la formalizzazione della richiesta di protezione internazionale e l’ottenimento di una risposta definitiva da parte dell’Italia si attesta sui 3 anni e 6 mesi”.

***Hanno collaborato alla raccolta e al trattamento dei dati registrati nel 2021: Maria Giulia Brotini, Gabriele Parrini, Manuela Esposito, Lorenza Venturi, Gabriele Chianucci, Alessandro Buti e i volontari delle Caritas parrocchiali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dormitorio e residenze: 130 accolti dalla Caritas. Crescono i richiedenti protezione internazionale

ArezzoNotizie è in caricamento