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Mammut del Valdarno, dopo il restauro la raccolta fondi per esporre il nuovo fossile

È partita la campagna di crowdfunding per l’allestimento del ritrovamento fossile di Mammuthus meridionalis rinvenuto nel Comune di Terranuova Bracciolini alla fine del 2016. L’obiettivo che il Museo Paleontologico di Montevarchi si è prefisso è...

È partita la campagna di crowdfunding per l’allestimento del ritrovamento fossile di Mammuthus meridionalis rinvenuto nel Comune di Terranuova Bracciolini alla fine del 2016.

L’obiettivo che il Museo Paleontologico di Montevarchi si è prefisso è quello di raggiungere 3000 euro in meno di 40 giorni attraverso donazioni on line. È possibile sostenere il progetto SOS Mammuthus sul sito della piattaforma Eppela (https://www.eppela.com/it/projects/19048-sos-mammuthus) dove si trova anche l’elenco delle ricompense che il Museo mette a disposizione per ogni importo donato.

Il Paleontologico, in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena, Grosseto e Arezzo e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, è prossimo all’allestimento del reperto, un cranio con le difese e l’ulna di un elefante di circa 1.6 milioni di anni fa.

Il recupero e il restauro del fossile stanno impegnando da oltre un anno i tre enti e in particolare la struttura museale in una campagna di raccolta fondi che è iniziata nel settembre 2017 nelle piazze del Valdarno. Attraverso punti raccolta allestiti di volta in volte durante i grandi eventi del territorio e appuntamenti di solidarietà, la campagna SOS Mammuthus. Aspetta il tuo aiuto da oltre un milione di anni ha finora ricevuto la generosità dei cittadini, degli imprenditori e del mondo associativo del Valdarno.

Finora è stato possibile coprire gli scavi e parte del restauro, anche attraverso la possibilità di visitare il laboratorio appositamente allestito.

In continuità con la volontà e lo sforzo di avvicinare i cittadini al progetto di ricerca, anche l’allestimento sarà il frutto di una progettazione che terrà in conto i suggerimenti e i bisogni conoscitivi dei diversi pubblici, raccolti attraverso momenti di incontro e di ascolto aperti alla cittadinanza.

Sarà poi la volta dell’allestimento, per il quale è importante raggiungere l’obiettivo economico della campagna di crowdfunding appena iniziata, nuova sfida che si aggiunge alle altre per l’istituzione museale valdarnese.

Info e donazioni per la campagna SOS Mammuthus sul sito https://www.eppela.com/it/projects/19048-sosmammuthus

e sul sito www.museopaleontologicomontevarchi.it

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