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Don Foresto Bagiardi diventa monsignore: "Un premio per una vita al servizio della comunità"

L'amministrazione comunale si è congratulata sentitamente con il parroco per il bellissimo traguardo raggiunto

Una comunità unita attorno allo storico parroco. Don Foresto Bagiardi ieri è stato festeggiato per il suo 65esimo di sacerdozio (fu ordinato a Fiesole il 27 giugno 1954) a Santa Barbara insieme ai cittadini delle parrocchie di Meleto, Santa Barbara e San Cipriano e circondato da familiari ed amici. Molto intensa e ricca di emozioni la giornata.

Alle 10.30 si è tenuta la celebrazione del corpus domini nella chiesa di Santa Barbara e poi alle 13 il pranzo celebrativo nei locali dell'ex circolo Acli a San Cipriano.

All'evento era presente il vescovo di Fiesole Mario Meini che per l'occasione ha insignito don Foresto per tale ricorrenza del titolo di “monsignore” e “canonico della cattedrale di Fiesole”, onorificenza molto importante in ambito ecclesiastico.

La festa per la nomina a monsignore di Foresto Bagiardi

Don Foresto durante il suo intervento ha ricordato, come riportò anche nel libro di memorie scritto nel 2015 e pubblicato dal servizio editoriale fiesolano, il suo arrivo nel 1962 a Cavriglia, con la chiesa stracolma a San Cipriano e pochi mesi dopo la costruzione del nuovo luogo di culto a Santa Barbara, la nascita della Caritas parrocchiale nel 1968, il primo ingresso in seminario di un giovane parrocchiano nel 1973 e molte altre memorie di una vita trascorsa appunto nella disponibilità personale in difesa dei più deboli.

Una giornata storica per un uomo che nel corso del tempo è divenuto una colonna fondamentale per la nostra comunità. L'amministrazione comunale si è congratulata sentitamente con il parroco per il bellissimo traguardo raggiunto.

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