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Grande soddisfazione ad Arezzo per Domenico Giani che dichiara: "Misericordie impegnate per le persone"

«Ho condiviso e sostenuto la candidatura di Domenico Giani – afferma Pier Luigi Rossi, Governatore della Misericordia di Arezzo - convinto che porterà idee e valori per un rinnovamento delle attività delle Misericordie

«Il mio impegno sarà ancora più importante in questo momento post pandemico in cui tutti siamo chiamati a ricostruire il nostro paese e le Misericordie d’Italia, per la loro organizzazione, saranno fondamentali alla rinascita della società, in particolare della persona» ha subito dichiarato Giani.

Domenico Giani, aretino, classe 1962, coniugato con due figli, è un Fratello della Misericordia di Arezzo dal 1976. Laureato in Pedagogia all’Università degli studi di Siena e in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria all’Università di Roma Tor Vergata; ha prestato servizio – dal 1981 – nella Guardia di Finanza e negli Organismi di Informazione e Sicurezza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nel febbraio 1999 è entrato a far parte del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano come vice Comandante per divenire, dal 2006, Direttore dei Servizi di sicurezza e protezione civile e Comandante del Corpo della Gendarmeria. Un delicatissimo ruolo, quest’ultimo, che il Generale Domenico Giani ha saputo ricoprire al meglio e ininterrottamente sotto tre Papi, fino al 2019.

Non per caso è insignito di numerose onorificenze vaticane, italiane ed estere, tra le più recenti delle quali figura anche la “Legione d’Onore”, la più alta onorificenza della Repubblica Francese, conferitagli con la motivazione di “…meriti straordinari nella vita militare e civile”. Oggi – e dal 2020 – è alla presidenza di ENI Foundation. Nell’Arciconfraternita della Misericordia di Arezzo è sempre rimasto ben presente – malgrado i molteplici e prestigiosi incarichi spesso lo tenessero fisicamente lontano – anche ricoprendovi fino a poche settimane fa il ruolo di presidente del collegio probivirale.

Sia il presidente delle Misericordie Toscane, Alberto Corsinovi, sia il presidente facente funzioni nazionale Ugo Bellini avevano condiviso e subito promosso la disponibilità, ricevuta da Domenico Giani, di porsi al servizio del Movimento delle Misericordie d’Italia quale candidato a presidente nazionale.

«Ho condiviso e sostenuto la candidatura di Domenico Giani – afferma Pier Luigi Rossi, Governatore della Misericordia di Arezzo, anch’egli presente all’assemblea nazionale di Campi Bisenzio – convinto che porterà idee e valori per un rinnovamento delle attività delle Misericordie e una ripartenza della comunità italiana. Con soddisfazione e orgoglio, anche a nome delle Consorelle e Confratelli dell’Arciconfraternita della Misericordia di Arezzo, formulo a Domenico i più affettuosi auguri per l’importante e meritata nomina.»

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