"No alla tampon tax: ecco i dispenser di assorbenti e preservativi gratuiti". La sfida di due liceali
"In moltissime università questo servizio è già molto diffuso, così come negli altri Stati. Noi non possiamo rimanere indietro: questo è un servizio necessario per la comunità scolastica"
E' una sfida lanciata tra i banchi del liceo scientifico Redi, da studenti che vogliono sensibilizzare i compagni studenti e dire no alla "Tampon tax", quella che da ieri mattina ha preso il via nella scuola cittadina.
All'interno del Liceo sono infatti comparsi alcuni dispenser con preservativi e assorbenti gratuiti per studentesse e studenti.
"Un esperimento sociale di solidarietà" affermano i due giovani promotori dell'iniziativa, "in moltissime università questo servizio è già molto diffuso, così come negli altri Stati. Noi non possiamo rimanere indietro: questo è un servizio necessario per la comunità scolastica" aggiunge la studentessa Evaluna Pollauszach.
I due giovani hanno cercato i fondi necessari per la loro iniziativa, hanno acquistato i materiali per costruire i distributori e i prodotti per riempirli.
"Gli studenti e le studentesse aspettavano con impazienza questa opportunità, abbiamo avuto moltissimi feedback positivi." Ribatte Giulio Fiorelli, il rappresentante d'istituto.
Che la sfida, adesso, abbia inizio.