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Distretto rurale, a Terranuova delegazione della consulta dei Distretti del Cibo Sardi

Domani, 1° luglio all’Accademia dei Georgofili a Firenze è programmata l’Assemblea della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo di cui il Distretto del Valdarno è socio fondatore

“Oggi accogliamo una delegazione dei Distretti rurali della Sardegna in vista dell’Assemblea della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo in programma domani a Firenze. Un’occasione di condivisione, di arricchimento e dialogo proficuo” così l’assessora Caterina Barbuti interviene sulla presenza a Terranuova della Consulta regionale dei Distretti del Cibo Sardi.

“L’attività del Distretto Rurale del Valdarno Superiore – ha aggiunto – ha anche contribuito alla nascita della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo che ha come scopo la promozione della collaborazione tra imprese dei diversi territori e la capacità di dialogare a livello ministeriale, per promuovere le necessità delle aziende e di altri portatori di interesse, come associazioni e istituzioni locali”.

“L’incontro con il Distretto rurale del Valdarno – ha detto Michele Ruiu, Presidente del Distretto Rurale Ogliastra e membro della Consulta regionale dei Distretti del Cibo Sardi - nasce da una affinità tra le nostre realtà produttive e da un legame che passa attraverso un’agricoltura di piccoli produttori che offrono cibo di qualità. Insieme possiamo costruire dei rapporti consolidati per mettere a sistema le attività produttive con quelle agroalimentari, in un’ottica di turismo esperenziale e rispettoso dei territori”.

L’incontro è stato anche l’occasione per un confronto sulla possibile partecipazione al V bando dei Contratti di Filiera emesso dal Ministero a favore dell’aggregazione delle imprese agricole su singoli temi di prodotto.

Con il progetto GAIA’S il Distretto Rurale del Valdarno Superiore è risultato secondo a livello nazionale nella graduatoria dei distretti finanziati da Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. “E questo – ha concluso l’assessora Barbuti - ci fa capire quanto sia le aziende che il tessuto associativo e cooperativo che fa parte del Distretto rurale abbiamo presentato proposte all’avanguardia su tematiche che connettono l’agricoltura ai territori”.

Il distretto è orientato a sostenere il territorio nella sperimentazione di forme innovative di aggregazione e cooperazione per la pianificazione e gestione delle risorse locali nella loro più ampia accezione agricola, ambientale e storico-culturale.

L’Assemblea di Distretto Valdarno comprende: 11 Comuni (Bucine, Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Cavriglia, Laterina, Figline e Incisa Valdarno, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Pergine Valdarno, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini), 21 aziende agricole e una rete d’impresa di 70 aziende; 7 aziende artigiane /di trasformazione; 5 cooperative e 5 associazioni.

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