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Disagi per gli studenti della Valtiberina per arrivare a scuola in autobus: il caso diventa politico

Interrogazione in Umbria e presa di posizione della Lega in Toscana

I disagi degli studenti di Badia Tedalda che ogni mattina hanno problemi per arrivare in tempo nelle scuole di Città di Castello è diventato un vero e proprio caso politico di ben die regioni: l'Umbria e la Toscana.

A Perugia, infatti, queste difficoltà sono state al centro del Consiglio regionale. Nella sessione riservata al question time della seduta odierna dell’assemblea legislativa, i consiglieri regionali Valerio Mancini e Manuela Puletti (Lega) hanno interrogato l’assessore Enrico Melasecche circa gli “interventi per consentire agli studenti di Badia Tedalda di raggiungere gli istituti superiori di Città di Castello in orario per l'inizio delle lezioni”.

Illustrando l’atto in aula Mancini ha detto che “secondo quanto riportato dalla stampa locale ci sono delle difficoltà riscontrate da alcuni studenti residenti a Badia Tedalda, situata in provincia di Arezzo, di raggiungere con i mezzi pubblici l’istituto Tecnico Franchetti Salviani di Città di Castello in orario per l’inizio delle lezioni. Badia Tedalda dista circa 50 km da Città di Castello e diversi studenti si recano nella città tifernate per proseguire gli studi superiori. Le famiglie pagano circa 800 euro annui per gli abbonamenti ai diversi mezzi pubblici per giungere fino al predetto istituto. Il percorso prevede il viaggio in autobus da Badia Tedalda a Sansepolcro, poi da Sansepolcro a Città di Castello ed, infine, con un servizio navetta, dalla stazione di Città di Castello fino all’istituto Franchetti Salviani. Però spesso l’autobus delle Autolinee Toscane previsto per le ore 7.02 parte alle ore 7.12 causando a Sansepolcro la mancata coincidenza con i mezzi in partenza per Città di Castello, facendo così arrivare gli studenti a scuola oltre l’orario massimo consentito. Per questo chiediamo alla Giunta se intende attivarsi presso la Regione Toscana e le Autolinee Toscane per risolvere questo problema e quindi raggiungere gli istituti superiori di Città di Castello in orario per le lezioni.”.

L’assessore Melasecche ha risposto di avere preso già in considerazione il problema aggiungendo che: “ho personalmente telefonato al mio collega assessore della Regione Toscana e mi ha assicurato che avrebbe fatto il possibile, rispetto alla questione, sull’organizzazione dei servizi Tpl interessati. Il tutto avviene in una situazione di confine dove stiamo facendo di tutto e dove grande rilevanza assume la progettazione, che sta andando avanti, per riaprire la Fcu nel collegamento tra il territorio toscano e Città di Castello. Con il presidente della Toscana, Giani, abbiamo concordato lo sfondamento a nord dell’infrastruttura ferroviaria per meglio integrare i territori confinanti. I Dirigenti del nostro assessorato mi hanno assicurato, rispetto all’interrogazione, di aver interloquito con le autolinee toscane e che il loro impegno è stato quello di provvedere in tal senso. Se la situazione non migliorerà mi impegno tuttavia ad intervenire nuovamente con il mio omologo assessore della Toscana”.

A stretto giro di posta è intervenuto anche Marco Casucci, anche lui consigliere regionale della Lega, che ha evidenziato come '' In Regione Umbria si parla dei problemi degli studenti di Badia Tedalda che devono recarsi a Città di Castello: ci auguriamo che l’assessore Baccelli si attivi con Autolinee Toscane per risolvere i disservizi nel trasporto pubblico.”

L'esponente del Carroccio, dopo aver ringraziato ''i colleghi umbri Mancini e Puletti, per aver sollevato una problematica, ha aggiunto di aver visto un interessamento ''dell’assessore Melasecche che ha risposto esaurientemente all’interrogazione''.

“L’auspicio – prosegue Casucci - è che l’assessore Baccelli si attivi, dunque, con Autolinee Toscane, alfine di azzerare o quantomeno limitare al minimo i disagi per i ragazzi che si spostano nella vicina Umbria.”

“Da parte mia - conclude l’esponente leghista - continuerò, dunque, a seguire con attenzione l’evolversi della situazione, pronto ad interpellare direttamente l’esponente della giunta Giani, qualora, a breve, non ci siano notizie rassicuranti al riguardo.”

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