Una raccolta di firme per gli autobus. 

E' quello che hanno deciso di sottoscrivere i genitori di studenti che frequentano la scuola a Sansepolcro ed ad Arezzo.

Motivo? La soppressione della corsa scolastica di Busitalia che passa per Lama, Pitigliano e Celalba.

''I ragazzi – raccontano i genitori - devono essere accompagnati alla Stazione dove a distanza di 5 minuti passano due pulman dello stesso gestore (un autobus e un sostituto del treno) ma nessuno dei due passa per Lama, Pitigliano e Celalba''.

Da qui l'idea: ''Promuovere una raccolta firme e, con l’intermediazione dell’amministrazione comunale, tentare di sollevare il problema e ripristinare la corsa scolastica (l’anno scorso passavano ben due autobus in mezzo a Lama data la numerosità dei ragazzi che ne usufruiscono)''.

Non solo, ma allo stesso tempo si registrano problemi anche per i ragazzi che dai comuni toscani della vallata devono raggiungere Città di castello per la scuola.

Si è fatto portavoce di questo forte disagio, il consigliere comunale di Anghiari, Mario Checcaglini, che in un lungo post ha evidenziato le difficoltà nel viaggiare fra Umbria e Toscana, legato ''mancato accordo tra Autolinee Toscane e Umbria Mobilità: accordo che doveva consentire a chi acquista un titolo di viaggio, ad esempio un abbonamento come i i ragazzi delle scuole, per recarsi da Anghiari a Città di Castello e viceversa, di poter liberamente salire nei bus, a prescindere se questo appartenesse a Autolinee Toscane o ad Umbria Mobilità''.

''Oggi, se l'abbonamento è rilasciato da Autolinee Toscane si può utilizzare solo i bus di questa azienda, per utilizzare un bus umbro ti devi dotare di titolo di viaggio emesso da quella azienda. È sempre avvenuto, invece, per proseguire con l'esempio, che chi tornava da Città di Castello poteva utilizzare il bus più comodo per orario, e con il titolo di viaggio in suo possesso a prescindere da chi lo avesse emesso''.

Il consigliere si è messo anche a fare i conti, con tanto di differenza fra l'anno in corso e quello passato.

''Anno scolastico 2021-2022, quello trascorso, abbonamento per 10 mesi, la durata della scuola, lo studente per recarsi a Citta di Castello da Anghiari ha speso, con riduzione Isee, 392 euro – ha spiegato Checcaglini - Anno scolastico 2022-2023, questo, abbonamento, con riduzione Isee, 240 euro per la corsa Anghiari-Sansepolcro, con Autolinee Toscane per 10 mesi e 300 euro per la corsa Sansepolcro-Città di Castello, con Umbria Mobilità per 12 mesi perchè questa compagnia non prevede i soli 10 mesi di abbonamento. Lo studente, e la sua famiglia, spenderanno quest'anno € 540, contro € 392 dell'anno trascorso, 148 euro in più, più 40% circa. Senza considerare il disagio dei cambi a cui sarà costretto lo studente per raggiungere Anghiari''.

Per il consigliere ''L'Unione dei Comuni, i sindaci, devono affrontare presto questo problema, lo devono fare presto perché nel frattempo i ragazzi che si recano a scuola vengono fatti scendere dal bus se questo non è della azienda di cui hanno il titolo di viaggio'' .