Dipendenti comunali di nuovo in stato di agitazione. I sindacati: "Scelta dolorosa ma necessaria"
È di nuovo bufera a Palazzo Cavallo. E di nuovo il problema è il pagamento del salario accessorio ai dipendenti comunali. Una questione annosa, difficile e particolarmente complicata che ciclicamente trova ostacoli sul proprio percorso. Le...
È di nuovo bufera a Palazzo Cavallo. E di nuovo il problema è il pagamento del salario accessorio ai dipendenti comunali.
Una questione annosa, difficile e particolarmente complicata che ciclicamente trova ostacoli sul proprio percorso. Le recenti vicende, che hanno visto protagonisti i rappresentanti dei lavoratori e la delegazione trattante dell'amministrazione comunale, hanno portato ad un nuovo passo indietro.
"Oggi - ha affermato Torzini rappresentante Cgil - annunciamo lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Arezzo. È una scelta dolorosa ma, non possiamo fare altrimenti".
Di seguito la nota stampa delle organizzazioni sindacali
La RSU e le organizzazioni sindacali Cgil, CISL, Uil e Csa hanno deciso all'unanimità di proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Arezzo. Dopo mesi di trattative e la sottoscrizione (il 12 ottobre) di due pre intese sul salario accessorio2015/2016 è iniziato un incredibile balletto tra dirigenza, revisori dei conti, amministrazione che, prove alla mano, ha evidenziato rappresentazioni distorte e a volte false della realtà con il risultato che i contratti non sono ancora stati firmati definitivamente e di conseguenza è saltato il pagamento a novembre. La nota dell'assessore di mercoledì ha diradato le nubi: i revisori hanno chiesto per ben quattro volte documenti aggiuntivi per poter produrre il proprio parere a fronte di dichiarazioni della dirigenza su un mai esistito silenzio.
A questo punto bisogna dire le cose come stanno: i dirigenti interessati nella migliore delle ipotesi non sono stati capaci di produrre atti in grado di superare il vaglio dei revisori.
L'amministrazione non è riuscita a incidere sulla dirigenza che con tutta evidenza non si è dimostrata in grado di portare a conclusione positivamente il percorso negoziale sul salario accessorio.
A questo punto si apre una questione "dirigenti Comune di Arezzo" a cui segue una questione con l'amministrazione che non rileva in alcun modo, per ora, le evidenti mancanze dell'azione dirigenziale in specifico per il personale e per l ragioneria.
Entri i prossimi giorni le stesse RSU e OO.Ss si riuniranno di nuovo per decidere le azioni necessarie per sbloccare la pericolosissima e aggressiva vertenza in atto.