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Nuovo polo manifatturiero a Poppi: apre l'azienda turca Desa. Il Casentino scopre la pelletteria: 60 posti di lavoro

Al via le attività di formazione del personale. Toni: "E' un settore nuovo in Casentino, ma sono sicuro che non avremo problemi nell’imparare questa professione"

E' il primo stabilimento italiano di recente acquisizione da parte di Desa e presto darà il via alla sua attività. L'inizio dei lavori dell'azienda turca specializzata nella pelletteria è previsto in questo mese di marzo e nelle prossime settimane si svolgerà la selezione del personale. Perché il nuovo polo manifatturiero del Casentino conterà 60 addetti.

La struttura, che ha designato direttore Simone Norcini, manager di grande expertise nel segmento luxury, ha infatti stretto un accordo con la Randstad, azienda specializzata con base sul territorio, per la selezione del personale.
"Contestualmente - si legge in un comunicato - l’azienda darà il via a un corso di formazione specializzata, con l’obbiettivo di garantire lo standard qualitativo ai partner che si affideranno a Desa Internazionale per le loro produzioni". Oltre a creare nuovi posti di lavoro altamente specializzati, il corso vuole essere di stimolo all’interno dell’ambiente produttivo creando nuovo valore per un territorio che si affaccia con questo progetto alla produzione di pelletteria di alta gamma.
"La formazione della forza lavoro e il contributo alla comunità - creando nuove opportunità in quell’area – fa parte della visione di sostenibilità del Gruppo Desa: siamo convinti che il Casentino sia una grande scelta per realizzare questa visione" conferma Burak Celet, ceo di Desa che ha fortemente voluto e investito sullo sviluppo del primo sito sul suolo italiano.

Il corso di formazione

"Il corso - spiega l'azienda in un comunicato - , durerà 250 ore e coinvolgerà i nuovi assunti, di cui l'80% sono donne. Oltre a formare su ambiti generali come la salute e la sicurezza, riguarderà tutte le parti della produzione di pelletteria di lusso tra cui taglio, preparazione, assemblaggio e cucitura".
I diplomati del corso saranno addestrati a utilizzare i macchinari presenti nella struttura che coprono tutti le varie fasi della produzione di pelletteria.
"In passato il Casentino non è mai stato territorio di pellettieri, quindi il miglior modo per affiancare Desa nel suo start up non poteva che essere la formazione - dichiara Annalisa Togni, unit manager Randstad - abbiamo strutturato un percorso che prevederà corsi di formazione progettati sulle esigenze di Desa che formeranno i partecipanti sull'intero processo del montaggio di una borsa.
La risposta dei casentinesi a questa opportunità è stata sorprendentemente positiva, pertanto abbiamo già attivato un canale di reclutamento dedicato: tutti coloro che hanno manifestato il loro interesse per l'apertura di Desa e si sono candidati, verranno contattati e faranno un colloquio con dall'account manager Tiziana Giorgi, che sta seguendo il progetto. Siamo felici di poter partecipare alla nascita di questa nuova professionalità in Casentino, portando il nostro know how di settore." 

Al momento sono più di 350 le domande arrivate a Desa: la fabbrica impiegherà un totale di 60 persone, quando lla produzione sarà a pieno regime.

"Come primo passo, assumeremo 7-10 persone esperte e 15 non esperte, che frequenteranno il corso su misura. Altri 2-3 corsi seguiranno il primo, a seconda di quanti partecipanti avranno successo e saranno assunti dal Desa al termine del primo corso", racconta Burak Celet, ceo di Desa che spiega come avverrà la selezione. "Ci sarà un rigoroso processo di selezione a tre livelli, per garantire che i partecipanti al corso siano realmente impegnati a stabilire un rapporto di lavoro a lungo termine e che siano adatti a lavorare in un ambiente industriale".
Nella prima fase del processo di selezione, gli esperti di Randstad condurranno colloqui diretti e costruiranno il profilo psicologico dei candidati. I candidati ritenuti idonei alle esigenze della produzione di pelletteria saranno intervistati e valutati dal team Desa nel successivo ciclo di colloqui. Infine, verrà effettuato un test di destrezza con l'obiettivo di valutare la visione spaziale, la flessibilità e le abilità manuali dei candidati.
Positivo il commento del sindaco, Carlo Toni: "Sono lieto di avere l’occasione di ospitare nel nostro comune, Poppi, Desa Internazionale. Quello della pelletteria è un settore nuovo in Casentino, ma sono sicuro che non avremo problemi nell’imparare questa nuova professione. Nel periodo storico in cui ci troviamo, dà speranza vedere occasioni lavorative nascere da chi ha voglia di investire nel territorio e da chi crede nei nostri abitanti, soprattutto nel lavoro femminile ma non solo, che sarà implementato dopo l’apertura dell’azienda."

Desa, l'impresa nata 50 anni fa in Turchia

Fondata negli anni ‘70 in Turchia, Desa conta su un quartier generale a Istanbul che comprende showroom, uffici e una struttura produttiva di abbigliamento in pelle, borse e piccola pelletteria, ed un secondo sito produttivo a Duzce dedicato ai marchi del lusso.
L'acquisizione dello stabilimento in Italia rappresenta il primo passo nella creazione di un nuovo polo di ricerca, sviluppo e produzione.
Heritage, competenza, tecniche produttive all'avanguardia e sostenibilità sono le caratteristiche salienti di Desa, realtà industriale fondata nel 1972 a Istanbul dalla famiglia Çelet e unica società pubblica in Turchia nell’ambito della pelletteria, con sede in Turchia e uffici a Londra, Milano, Dusseldorf e Sofia. L'attuale presidente è il fondatore Melih Celet mentre l'amministratore delegato della società, quotata in borsa dal 2003, è il figlio Burak Celet.
DESA fa parte del consorzio internazionale indipendente Leather Working Group (LWG) che unisce le principali aziende del settore e chi si impegna a monitorare e controllare le migliori pratiche ambientali dell'industria conciaria. Ogni anno LWG certifica il livello di sostenibilità ambientale e ha riconosciuto a Desa il Golden Standard che caratterizza ogni fase della produzione del capo, dalla materia prima al confezionamento. La sostenibilità a 360° passa anche attraverso la formazione del personale attraverso una scuola interna per le nuove generazioni che saranno il futuro dell'azienda e del brand 1972Desa.
Desa rende noto che i candidati possono proporre la propria candidatura direttamente a Randstad scrivendo alla mail: arezzo@randstad.it

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