rotate-mobile
Attualità

Delegazione ufficiale slovena in visita a Sansepolcro

Una giornata speciale quella del 3 novembre per la città di Sansepolcro. Come ogni anno, nei primi giorni di novembre, rappresentanti dell’Ambasciata di Slovenia visiteranno il cimitero di Sansepolcro dove riposano quasi cinquecento cittadini...

Una giornata speciale quella del 3 novembre per la città di Sansepolcro. Come ogni anno, nei primi giorni di novembre, rappresentanti dell’Ambasciata di Slovenia visiteranno il cimitero di Sansepolcro dove riposano quasi cinquecento cittadini jugoslavi morti nelle deportazioni avvenute durante la Seconda Guerra Mondiale o in azioni di supporto ai partigiani italiani. Molti dei caduti sono morti nel campo di detenzione di Renicci nella vicina Anghiari.

Alle ore 11.00, la delegazione guidata dal Colonnello Boris Rutar visiterà il Sacrario, un’ora dopo si svolgerà un sopraluogo nell’ex campo di Renicci mentre nel primo pomeriggio sarà dedicato al Museo della Resistenza a Sansepolcro.

Farà parte della delegazione anche una giornalista ed un cameraman della tv di Stato di Lubiana che documenteranno la testimonianze di una triste pagina di storia passata anche dalla Valtiberina.

Ad accogliere la delegazione ci sarà il Sindaco Mauro Cornioli, il Presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Moretti, l’Assessore alla Cultura Gabriele Marconcini, una rappresentanza della locale Anpi guidata dalla Presidente Patrizia Fabbroni e una rappresentante delle autorità militari presenti a Sansepolcro.

Il Sacrario degli Jugoslavi fu inaugurato nel 1973 assieme ad altre tre strutture simili presenti a Gonars, Roma e Barletta. Realizzato dal governo jugoslavo dietro progetto dello scultore Jovan Kratohvil, contiene 446 urne con la stella rossa dove sono conservati i resti di altrettanti cittadini della ex Jugoslavia morti in Valtiberina ma anche in altre parti d’Italia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Delegazione ufficiale slovena in visita a Sansepolcro

ArezzoNotizie è in caricamento