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Giù il sipario sui DandyDays: Arezzo si candida "città più elegante d'Italia"

Tra gli eventi da ricordare, il 1° “Dog exhibition show” che si è svolto di domenica al Prato di Arezzo a due passi dalla fortezza medicea al quale hanno partecipato tantissimi amici a quattro zampe

Il sesto raduno dei DandyDays è andato in archivio. Sole, arte, parole, eleganza, con un occhio di riguardo alla solidarietà: c’è grande soddisfazione nelle parole degli organizzatori dell’evento. “Il raduno ha arricchito un fine settimana davvero eccezionale per Arezzo, durante il quale si è registrato il sold out di presenze turistiche – commenta Simone Chierici presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al Turismo del Comune di Arezzo - I dandy hanno reso ancor più straordinario il 54esimo compleanno della Fiera Antiquaria vestendolo di eleganza e solidarietà. La loro iniziativa infatti ha supportato la Fondazione Thevenin sottolineando ancora una volta come il bello si sposi con il bene”.

Un successo sperato, ma non scontato quello della sesta edizione della manifestazione. “Una due giorni intensa che questa volta si è superata. La città intera si è stretta attorno alla nostra manifestazione. Esprimo la mia gratitudine e dell'intera realtà Thevenin – dichiara Sandro Sarri a capo della struttura aretina – in primis ad Alessio Ginestrini e a Stefania Severi, per estenderla poi a tutti i dandy che hanno partecipato, alle istituzioni che hanno portato il loro contributo e ci hanno onorato della loro presenza, Provincia e Comune di Arezzo e Fondazione Arezzo In Tour, agli sponsor indispensabili per la buona riuscita dell’evento, e alla macchina del volontariato: l'associazione ‘La Racchetta’, Debora Bresciani la nostra guida turistica, la Misericordia di Arezzo, gli Amici di Casa Thevenin, l’Autoclub ‘Il Saracino’, l’Arcicaccia Toscana attraverso i responsabili Giampaolo Ciampini e Paolo Ingoilia, Anag e Ais. Un grazie speciale va anche al pittore Mauro Capitani artista internazionale che ha donato 150 litografie per Casa Thevenin dedicate al 1° Rally benefit automobilistico della moda Arezzo. Che meraviglia vedere la gioia delle nostre ragazze presentate dalla nostra showgirl Valentina Marconi alla bellissima cena di gala sotto le stelle organizzata dal ristorante Logge Vasari sabato sera e l'entusiasmo degli operatori che lavorano a Casa Thevenin. Con Alessio e Stefania siamo già al lavoro per la prossima edizione".

Alessio Ginestrini e Stefania Severi, titolari dell’Impero Progressivo barber shop & hair therapy Arezzo e organizzatori dei “DandyDays – Maestri d’eleganza per le vie del centro” non hanno dubbi: “Sperando di essere riusciti a regalare a tutti i partecipanti una bella avventura ricca di emozioni, arrivati al termine di questa sesta edizione, possiamo affermare con orgoglio che il nostro raduno è diventato un evento internazionale riuscendo a catalizzare l’interesse di dandy anche fuori dai confini italiani riunendo amici provenienti da molti paesi del vecchio continente come Francia, Svizzera, Inghilterra e Olanda. Con questo progetto Arezzo si può candidare ad essere la città più elegante d'Italia”.

Ricca di ospiti dalla forte personalità la tavola rotonda dei DandyDays 2022, organizzata sabato 4 giugno alla Terrazza di Fraternita in Piazza Grande ad Arezzo, coordinata dal giornalista Francesco Maria Rossi. Al vivace dibattito su ‘Dandy e potere: confronto, ribellione, rifondazione estetica?’ hanno preso parte i testimonial dell’evento, Stefano Agnoloni, Jean-Pierre Xausa e Umberto Uliva, Niccolò Cesari, la poliedrica Claudia Maggiurana, i dandy parigini Caramel Titiya e Thierry Moulé. Si è parlato di “lusso gentile” col direttore del Grand Hotel di Alassio Gianluca Borgna e di galateo istituzionale con Elisa Volta. La cantante italo-svizzera Sonia Mazza ha raccontato le sue esperienze sanremesi. Ospiti del talk anche gli aretini Roberto Soldini e Franco Scortecci, volti notissimi in città. “Tanti gli spunti offerti dal dibattito, ma volendo sintetizzare – spiega Francesco Maria Rossi – potremmo dire con orgoglio che un dandismo maturo e responsabile è anche un modo elegante e sostenibile di far politica. Fra i vari argomenti affrontati la bellezza come forma di eleganza sociale, il nuovo rapporto gli animali domestici, gli status symbol che hanno davvero valore per i dandy, e ancora temi come l’apparire, l’essere e il fare, sempre nell’ambito della nostra esperienza contemporanea. Il futuro appartiene ai dandy: se Oscar Wilde ne era fortemente convinto, noi non possiamo che confermarlo con entusiasmo”.

Tra gli eventi da ricordare, il 1° “Dog exhibition show” che si è svolto di domenica al Prato di Arezzo a due passi dalla fortezza medicea al quale hanno partecipato tantissimi amici a quattro zampe. Il “principe” del concorso, quindi 1° Classificato e Miglior soggetto dell’Expo, è stato un bellissimo Cocker Spaniel-Flamenco.

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