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Dalla pieve di Gropina, al palco di Sanremo: la scalata del canaiolo chinato Tiberio

“Quando si ha davanti una bella bottiglia di vino si possono vedere due mondi: quello avvolto da un’etichetta elegante e caratterizzato da un momento conviviale, magari in uno dei migliori ristoranti della città. Dove si porta il calice al naso e...

“Quando si ha davanti una bella bottiglia di vino si possono vedere due mondi: quello avvolto da un’etichetta elegante e caratterizzato da un momento conviviale, magari in uno dei migliori ristoranti della città. Dove si porta il calice al naso e si apprezzano i sentori, le fragranze e si cerca l’abbinamento più adatto. Ma c'è un altro mondo dietro che non dovremmo mai dimenticare, quello da cui proviene il vino. E’ un mondo agricolo fatto di trattori, di mani rovinate dalla terra, di camicie che sanno di fatica e cantina. Sicuramente è meno nobile ma è un mondo che sento mio, che rispetto e amo; tutto quello che riesco a dare alla terra, mi viene restituito con il nettare di Bacco”.

tiberioEnzo Nocentini, titolare dell'azienda agricola Tiberio, porta avanti una filosofia che si tramanda da generazioni. Le sue vigne si distendono sotto l’antica pieve di Gropina, in Valdarno, e il nome della cantina deriva dal capostipite della famiglia, che, fin dal 1831, si occupava, con passione e professionalità, di tutti gli aspetti aziendali. La “T”, che fa bella mostra di sé su ogni etichetta, è il simbolo della semplicità e della tradizione. Tutti i vini sono prodotti con sole uve provenienti dai vigneti di proprietà della famiglia e ogni fase della lavorazione è seguita con cura maniacale.

tiberio 3La vera sfida sono i vini in purezza, come la malvasia nera, il canaiolo e il sangiovese. Un modo per esaltare l’uva e il territorio di provenienza, ma anche un rischio che pochi sono disposti a correre. “Con i tagli – spiega Enzo – si possono correggere gli errori e si può porre rimedio ad una stagione non proprio entusiasmante. Con i monovitigni tutto si complica. E si arricchisce”. Diventano fondamentali i piccoli gesti, l’analisi del territorio, la potatura, la cura dei filari, la scelta del periodo di vendemmia, lo studio dell’invecchiamento.

Tiberio-Malvasia-nera

Già dal 2001 Nocentini decide, novità assoluta in Toscana, di vinificare in purezza la malvasia nera, uva che nel territorio ha origini antiche, addirittura etrusche. Ne risulta un vino rotondo e profumato, realizzato senza uso di lieviti o enzimi aggiunti, riconoscibile e di spiccata personalità. L’azienda Tiberio produce poi come vino da dessert, oltre al tradizionale vin santo, un particolarissimo vino chinato, che nasce dal canaiolo aromatizzato da un’infusione di erbe e spezie. Unico blend è l'Igt Nocens, 50% canaiolo e 50% cabernet sauvignon, prodotto facendo fermentare le uve con l’antico metodo del “governo all’uso toscano”.

Tiberio-Canaiolo-chinato

Niente volantini, brochure o marketing sui social network. “I depliant inquinano – scherza Enzo Nocentini – le persone li prendono, danno un’occhiata veloce e poi li gettano non appena voltano l’angolo. Se siamo fortunati magari c’è un cestino. La migliore pubblicità è il contenuto, non il contenitore. Meno male, nonostante le tante distorsioni e contraddizioni di questa epoca, noto una sempre maggiore attenzione del cliente verso la provenienza e la qualità del prodotto che acquista. Sono felice di assistere alla crescita di un consumatore più consapevole".

Ma anche senza sfarzose campagne pubblicitarie, l’azienda è riuscita a conquistare premi e riconoscimenti importanti: nel 2005, e per tre anni di seguito, i suoi vini sono stati i primi in Toscana ad essere serviti alla prestigiosa Biennale di Venezia e, lo scorso anno, hanno partecipato al gran galà di Sanremo. La vincitrice, nella serata finale del festival, ha brindato proprio con il Canaiolo chinato. Inoltre, a testimonianza della qualità raggiunta, i prodotti di Tiberio sono stati ammessi all’esposizione permanente dell’Enoteca Italiana di Siena. Ed i prossimi eventi? “Adesso non abbiamo appuntamenti in programma. Non abbiamo tempo, siamo nel pieno della vendemmia!”.

Tiberio

Indirizzo: Loc. Penna 116/a - 52028 Terranuova Bracciolini (AR)

E-mail: info@tiberiowine.com

Web: www.tiberiowine.com

Vini rossi: Canaiolo, Malvasia nera, Nocens, Sangiovese

Vini da dessert: Vin Santo e Canaiolo Chinato @CalcagnoChiara

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