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Cosa faranno gli aretini per Pasqua e Pasquetta? Mare e città con famiglia e amici. Ecco le mete

di Giacomo Pellicanò Cinque giorni di festa: le vacanze di Pasqua sono arrivate e gli aretini sono pronti a cogliere al volo l'occasione per viaggiare o anche semplicemente per riposarsi. La Pasqua quest’anno arriva in leggero anticipo, subito...

di Giacomo Pellicanò

Cinque giorni di festa: le vacanze di Pasqua sono arrivate e gli aretini sono pronti a cogliere al volo l'occasione per viaggiare o anche semplicemente per riposarsi. La Pasqua quest’anno arriva in leggero anticipo, subito dopo l’inizio della primavera. La data in cui viene celebrata infatti varia di anno in anno, a seconda del calendario cristiano (comunque tra il 22 marzo ed il 25 aprile). Ma cosa faranno gli aretini durante queste feste? Mare, montagna, campagna? Ecco quello che raccontano alcuni di loro. Alessandro Casini andrà al mare. Gli aretini approfittano delle festività di Pasqua per inaugurare la casa rimasta chiusa nei mesi invernali. Basta poco: una rispolverata ai mobili, le finestre spalancate per far circolare un po' d'aria e sembra già estate. E poi quando esce il sole e i primi caldi a chi non andrebbe di assaporare un po’ di estate anticipata? Le destinazioni sono più o meno le solite: in quel di Castiglione della Pescaia, Principina a Mare, Grosseto, Punta Ala o, come nel caso di Alessandro: “Sicuramente andrò a Follonica, dalla mia ragazza, per passare queste vacanze in totale relax sperando di prendere un po’ di sole. Quindi partenza sabato mattina e ritorno lunedì in serata.” Per chi non possiede una macchina, o non volesse utilizzarla, per raggiungere le sopraccitate zone balneari è possibile consultare il sito internet www.tiemmespa.it o rivolgersi al servizio Info Mobilità chiamando l’800-922.984 da telefono fisso o l’199-168.182 da cellulare. Nello Tofani della tabaccheria di Sant’Agostino rimarrà ad Arezzo semplicemente per comodità. La sua Pasqua si svolgerà in famiglia mentre per Pasquetta, in caso di bel tempo, prospetta: “Una gita fuori porta. Magari in Pratomagno o a Lignano, comunque all’aria aperta.”

Un po’ più in giù di Sant’Agostino, in via Giuseppe Garibaldi alla Bottega degli Illustri, Francesca, in divisa da lavoro, racconta:

“Noi come rappresentanti della categoria rimaniamo aperti. Di gente purtroppo ne gira sempre meno e, in queste rare occasioni, lavoriamo sperando di vedere qualche turista in più, dando accoglienza a chi verrà a trovarci in questa magnifica città, ancora troppo poco valorizzata”. C’è chi parte per il mare e chi rimane ad Arezzo, con la speranza di vedere qualche movimento in più, soprattutto a livello turistico ma anche locale. Qui gli eventi del periodo Pasquale per chi resterà ad Arezzo. Veliu Habil, muratore macedone, racconta cosa farà domenica 1° aprile e il lunedì di Pasquetta: “A Pasqua” dice “domenica” precisa “vado dai miei cugini a Prato” e alla domanda: “E il lunedì di Pasquetta?” risponde: “Lunedì inizio a lavorare” ma si riprende subito dicendo: “Ah no scusami, anche lunedì faccio festa, sempre a Prato e la sera ritorno a casa che martedì si lavora!” Veliu è di Subbiano ma lavora spesso ad Arezzo. Per lui questa Pasqua sarà in trasferta diversamente da Monica Carli di Spazio Libero che resterà in città in attesa dei figli in arrivo. “Pasqua e Pasquetta la passerò in famiglia. Per fortuna i miei figli rientrano e starò con loro dato che lavorano fuori Arezzo. Domenica saremo proprio tutti, sono molto contenta, ci sarà anche la mia mamma, mentre la Pasquetta la dedicherò tutta ai miei figli.” Ad Arezzo rimarranno anche Roberto Pitti e Alessio Rosadi. Per loro domenica sarà festa, un po’ come per tutti, ma il lunedì no, come spiega Roberto: “Lunedì lavoro in Misericordia.” Lo dice col sorriso. “Sarò di emergenza il pomeriggio dalle ore 14 alle ore 20. Poi andrò a casa, un po’ come se stessi rientrando anche io dalle mie vacanze. Alla fin fine sono a fare ciò che mi fa stare bene, la differenza dov’è?” Alessio Rosadi, nella foto il ragazzo alla guida, conferma: “Anche io per Pasqua starò con i miei mentre la Pasquetta la passerò in Misericordia, solito orario, sezione per il sociale.” Serena Del Bimbo è una madre che aspetta la figlia uscire da scuola, la vede scendere dal Teatro Petrarca, pazientando alle Poste. “Domenica a Viterbo, per una giornata sia in famiglia sia con gli amici e lunedì andremo alle Cascate delle Marmore, in Umbria, con rientro previsto per la sera.” La figlia accanto sorride divertita, quella stessa mattina anche lei ha scritto un articolino proprio sulla Pasqua. Infine alcuni giovani, sia studenti che lavoratori. Niccolò Paggini, studente universitario, passerà la domenica con i parenti e la Pasquetta con gli amici del comitato giovanile di Porta Sant’Andrea. “Lunedì andremo nei pressi di Poti o comunque in una zona qui nell’aretino. La nostra idea è quella di fare una grigliata all’aperto, tutti insieme. L’importante tanto è la compagnia.”

Ahmet Diouf, anche lui studente universitario e lavoratore part-time nel week-end spiega che, dopo il pranzo di “routine”, partirà con due amici di Arezzo per andare a trovare due colleghe universitarie, a Pescara.

“Domenica sera andremo a ballare e la Pasquetta la passeremo in totale relax, con ritorno verso Arezzo il martedì seguente.” Elia Gonnela è anche lui un lavoratore studente, un po’ anticonformista per la sua giovane età. Alla domanda cosa fai a Pasqua e Pasquetta risponde semplicemente: "Domenica quasi sicuramente in famiglia mentre per Pasquetta l'idea principale è quella di andare in campagna, tra San Polo e Antria. Ho 90 ulivi e, visto che studio e non ho potuto potarli prima, approfitterò di queste feste per recuperare”. C'è chi lavora, chi resta in città e chi andrà a fare una bella gita fuori porta o fuori regione: chi al mare, chi a Poti, chi a Lignano, chi a Pescara. Ma all’estero? Costa!” risponde un passante. “E poi, con tutte le bellezze che abbiamo in Toscana, perché andare a spendere soldi fuori per due soli giorni. Io preferisco rimanere in zona. Abbiamo tra le colline e i paesaggi più belli del mondo, abbiamo il cibo e il vino, la cultura con mostre, musei e tanta arte: Firenze è a un passo e scommetto che molti nemmeno ci sono mai stati. Sai quanto ci sarebbe da fare.” Infine ricordiamo a tutti gli aretini, in partenza e non, come sarà il tempo per i giorni di domenica e lunedì. Basta cliccare qui. Arezzo Notizie vi augura una Buona Pasqua!

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