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Coronavirus. I sindacati degli autisti dei bus: "Stop ai biglietti a bordo, ecco come ci difenderemo"

"Chiediamo agli amministratori e alle autorità territoriali di attuare interventi di vigilanza al fine di verificare il rispetto delle normative nazionali e regionali emanate allo scopo del contenimento della diffusione del virus"

E' in concomitanza con l'emergenza Coronavirus che, dal mondo del sindacato arrivano delle prese di posizione riguardanti la tutela della salute non solo dei lavoratori ma anche degli utenti. Attraverso una nota scritta, indirizzata alle autorità cittadini, ai prefetti di Grosseto, Siena e Arezzo, alla Regione Toscana, alla Asl sud est, nonché alla direzione generale di Tiemme, la federazione autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri lancia un appello chiaro affinché ciascuno "rispetti e faccia rispettare le regole".

"Le scriventi segreterie di Grosseto, Siena ed Arezzo, con la presente, visti gli ultimi decreti del presidente del consiglio dei ministri recanti le misure atte al contenimento del contagio da Covid19; viste le disposizioni della Regione Toscana e delle autorità sanitarie, viste le istanze delle segreterie nazionali unitarie dei sindacati di categoria e in considerazione delle comunicazioni delle segreterie regionali unitarie dei sindacati - spiegano dalla federazione autonoma italiana sindacale autoferrotranvieri - Chiediamo agli amministratori e alle autorità territoriali, ognuna per le proprie competenze, di attuare interventi di vigilanza al fine di verificare il rispetto delle normative nazionali e regionali emanate allo scopo del contenimento della diffusione del virus".

Una richiesta semplice che prende le mosse da alcune criticità che vengono enumerate proprio dai sindacati. Tra queste compaiono "la lentezza con cui si sta muovendo Tiemme Spa, la completa, a nostro parere, inadeguatezza dei provvedimenti intrapresi aziendalmente, ad esempio, un verbale di accordo con solo alcune organizzazioni sindacali che analizza soltanto come affrontare “l’eccesso” di personale di guida dovuto alla contrazione dei turni, ed una nota aziendale che ci informa dalla dotazione di 3 paia di guanti a dipendente in un turno (da ricordare che a volte si cambiano anche quattro bus in un turno), la mancanza di presidi previsti (gel a base alcolica, guanti, mascherine) e la mancata sanificazione dei mezzi". 

In considerazione di tutto questo e del fatto che la "chiusura delle scuole si sono abbassati enormemente il numero di passeggeri nelle corse mattinali, spostando molti giovani nelle corse pomeridiane" i sindacati danno indicazione ai lavoratori di provvedere a porre in essere alcune semplici precauzioni come: "utilizzare per salita e discesa le porte centrali e posteriori, inibire all’utenza la parte anteriore dei mezzi a fianco del posto guida e i sedili delle prime due file dei mezzi, sospendere l’attività di bigliettazione ed informazione a bordo".

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