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Coronavirus. Mascherine, tute e dispenser: le Asl fanno scorta. Tutti i posti letto a disposizione

I dati stilati dalla Regione Toscana

Nell’ultimo mese, dal 25 gennaio ad oggi, 26 febbraio, Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale) ha consegnato a tutte le Aziende sanitarie della Toscana quantità consistenti di prodotti utilizzati normalmente dal sistema sanitario, ma che in questa particolare contingenza sono oggetto di specifica attenzione.

"Sono state acqusitate anche da Paesi extra europei, non asiatici", ha puntualizzato nel pomerggio il direttore generale Antonio Urso durante l'incontro con la conferenza dei sindaci. 

Questi  i pezzi consegnati consegnati fino ad oggi: camici  459.155, guanti 12.602.000, dispenser per il lavaggio delle mani 50.489, mascherine TNT (tessuto non tessuto) 522.700, mascherine FFP2 (filtering face piece, il numero indica la classe di protezione) 24.980, mascherine FFP3 16.830, protezione occhi (occhiali, visiera) 2.449, tute 4.299

Rispetto ad un consumo standard mensile, le mascherine TNT hanno subito un incremento del 104%, le mascherine FFP2 del 395% e le mascherine FFP3 del 120%.

Negli ultimi giorni, per venire incontro alle esigenze delle Aziende sanitarie, sono stati inoltre approntati kit specifici per operatori del 118 e altri kit dedicati ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta e ai medici di continuità.

Nonostante queste consegne, le necessità di approvvigionamento rimangono a tutt’oggi estremamente elevate, ed è per questo che sono già stati inviati ordini che possano coprire le richieste per almeno un mese di intensa attività. Per esempio, 867.000 camici, 27.000 mascherine FFP2, 1 milione e mezzo di mascherine chirurgiche TNT). Tenuto conto della fortissima domanda di questi dispositivi, non solo da parte dell’Italia ma di moltissimi altri Paesi, non ci sono certezze sull’effettiva totale evasione degli ordini inseriti.

Negli ospedali toscani sono disponibili 209 letti di malattie infettive e 445 letti di terapia intensiva e sub-intensiva. Ne ha dato notizia l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi nella comunicazione fatta ieri sera in Consiglio regionale sull'emergenza Coronavirus.

Gli ospedali toscani dotati di letti di malattie infettive sono 12:

Area Vasta Centro: Ospedale San Jacopo Pistoia, Nuovo Ospedale S. Stefano Prato, Ospedale S.M. Annunziata a Ponte a Niccheri, AOU Careggi, AOU Meyer

Area Vasta NordOvest: SS. Giacomo e Cristoforo Massa, Ospedale San Luca Lucca, Riuniti Livorno, AOU Pisana

AreaVasta SudEst: Area Aretina Nord Arezzo, Misericordia Grosseto, AOU Senese

Questi i letti di malattie infettive:  Area Vasta NordOvest 66, Area Vasta Centro 78, Area Vasta SudEst 65, Totale: 209

Sono presenti i seguenti letti di terapia intensiva e terapia sub-intensiva nelle 3 Aree Vaste in presidi dotati anche delle Malattie Infettive:

AV NordOvest: 94 terapia intensiva, 79 terapia sub-intensiva (somma: 173); AV Centro: 88 terapia intensiva, 115 terapia sub-intensiva (somma: 203); AV SudEst: 45 terapia intensiva, 24 terapia sub-intensiva (somma: 69); Totale: 445

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