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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, guida in 6 lingue per informare i turisti sulla situazione toscana

La guida, in forma di faq, racchiude le cose più importanti da sapere e tutte le domande più comuni che si può porre una persona prima di venire in Toscana per un viaggio di lavoro o di vacanza, cercando di sfatare certe idee che potrebbero essere nate all’estero generalizzando tra tutte le regioni italiane

Un kit informativo in sei lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco e russo) specificatamente pensato per i turisti che avevano in programma un viaggio in Toscana o vorrebbero venirci, ma che cercano maggiori informazioni sull’influenza da Coronavirus in questa regione. È quello che è stato preparato dall’Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica a seguito della riunione tenutasi con le categorie economiche e l’assessore a turismo e attività produttive Stefano Ciuoffo mercoledì scorso e che sarà presente sul sito della Regione, di Toscana Promozione e VisitTuscany.com e che sarà distribuita e veicolata dalle varie Associazioni online e offline.

La guida, in forma di faq, racchiude le cose più importanti da sapere e tutte le domande più comuni che si può porre una persona prima di venire in Toscana per un viaggio di lavoro o di vacanza, cercando di sfatare certe idee che potrebbero essere nate all’estero generalizzando tra tutte le regioni italiane. La prima è se “Una vacanza in Toscana comporta dei rischi?” alla quale viene risposto che “Attualmente” la nostra regione “non è classificata come area a rischio”, per poi spiegare, ad esempio, che i musei e tutti i luoghi di interesse regionali laici e religiosi sono aperti e visitabili; che porti, stazioni ferroviarie, strade e aeroporti sono tutti aperti senza limitazioni e anzi, a partire dal 7 febbraio, Toscana Aeroporti effettua controlli di misurazione della temperatura corporea a tutti i passeggeri in arrivo per una maggiore tranquillità. Oltre naturalmente alle informazioni san itarie sull’influenza da coronavirus con le precauzioni che il sistema sanitario toscano ha preso per proteggere residenti ed ospiti e i comportamenti da adottare per evitarne l’eventuale contagio (come il lavarsi spesso le mani e non toccarsi occhi, naso e bocca) e quelli in caso di sintomi con i numeri telefonici da contattare.

“Dopo la riunione con le categorie economiche – afferma l’assessore Ciuoffo – si sentiva l’esigenza sopratutto per quelle del turismo di dare strumenti di comunicazione precisi per operatori e turisti stranieri che vedendo da lontano la situazione considerano la nostra regione in una situazione di emergenza nella quale non è, portando a una pioggia di disdette. Per arginare l’effetto di questa idea di situazione emergenziale all’estero occorre rispondere in modo chiaro e diretto. È un primo strumento che cercheremo di veicolare il più possibile, poi ne verranno altri.”

Per Francesco Palumbo, direttore Toscana Promozione Turistica,

“si tratta di un primo strumento informativo utile sia per gli operatori del settore che per i visitatori che comunica chiaramente che la Toscana è aperta, pronta ed organizzata sia per l’accoglienza turistica che per eventuali necessità di interventi preventivi e di emergenza. Le nostre mete sono attualmente attrezzate e non si tratta di una destinazione a rischio. Diamo informazioni sull’apertura dei gate di accesso, sui mezzi di trasporto e sugli attrattori. In aggiunta sono contenuti i riferimenti per i sistemi di precauzione validi per i residenti e per i turisti. Sono riportati, in caso di necessità, i contatti con le autorità e viene fornita una mail utile per le informazioni tecniche rivolte ai tour operator'.

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